A Lipari le imprese turistiche diventano plastic free

 

 

La pandemia, sfortunatamente, ha rallentato quel processo avviato dal Comune di Lipari, che dal primo gennaio 2020 aveva vietato la commercializzazione e l’uso della plastica usa e getta nei territori della propria amministrazione. Ma il Covid ha riportato la situazione al passato, spingendo molti ad usare plastica monouso. Da oggi, infatti, gli imprenditori del settore alberghiero potranno contare su un’organizzazione imponente che li supporterà al meglio nell’eliminazione della plastica usa e getta.

L’iniziativa di Marevivo e Oceanic Global, supportata da Aeolian Islands Preservation Foundation, vuole incentivare gli imprenditori all’inizio di un percorso che rivolga attenzione all’ambiente. Ma si pone anche l’obiettivo di premiare e valorizzare quelle strutture che già da tempo hanno messo fra i propri obiettivi quello di coniugare le esigenze dello sviluppo economico con i principi della sostenibilità. I tre partner forniranno alternative plastic free al settore dell’ospitalità e del turismo sulle isole, implementando il programma di Oceanic Global, The Oceanic Standard (TOS), e adattandolo alle specifiche esigenze del territorio. Il programma Oceanic Standard è una risorsa open source creata da Oceanic Global in collaborazione con centinaia di fornitori sostenibili e partner industriali esperti.

Inoltre, per tutti coloro che desidereranno prender parte al progetto potranno informarsi attraverso un opuscolo digitale su come eliminare la plastica monouso, sulle possibilità di scelta alternative alla plastica e sulle aziende fornitrici che la trattano. Insomma, anche per i non addetti ai lavori sarà possibile entrare in questo mondo.

Non è finita qui, infatti, l’opuscolo informativo si pone anche l’obiettivo d’incrementare le conoscenze sul mondo ambientale e della sostenibilità, divulgando anche terminologie tecniche. Naturalmente uno scopo fondamentale è far capire e sensibilizzare circa l’importanza dei temi ambientali e della salute del mare, che deve essere protetto da comportamenti ormai non più praticabili.

La Project Manager di Marevivo, Laura Gentile, ha voluto sottolineare che “Questo progetto  è una grande occasione per ripensare le priorità a cui far fronte, soprattutto in un momento difficile come questo, e ridisegnare, con opportune leggi, scelte politiche e imprenditoriali, un sistema di produzione e consumo più sano e sostenibile. Le scelte che anche gli operatori del settore turistico attueranno da adesso in poi contribuiranno a determinare il futuro e a proteggere il nostro pianeta e gli ecosistemi dalle minacce causate dalle azioni dell’uomo”.

Invece, Cassia Patel, Direttrice del programma di Oceanic Global, ha dichiarato: “Siamo entusiasti di collaborare con Aeolian Preservation Foundation (AIPF) e Marevivo per implementare il nostro programma nelle isole di Lipari e Panarea. Il settore dell’ospitalità / del turismo riveste un ruolo importante nel favorire il cambiamento, ispirando sia la comunità che i visitatori ad adottare comportamenti consapevoli per costruire un futuro rigenerativo, soprattutto nelle isole dove l’impatto umano sui mari, come l’inquinamento da plastica, è più visibile”.

Aiutare gli imprenditori del settore turistico di ricezione,  per esempio bar, hotel, ristoranti, lidi balneari, a liberarsi dalla plastica usa e getta, è un obiettivo fondamentale per Marevivo e Oceanic Global. Entrambe le associazioni, infatti, hanno fatto della divulgazione e della sensibilizzazione, sul tema dei rifiuti e dell’impatto ambientale dell’uomo sul nostro Pianeta, un proprio cavallo di battaglia.

 

 

 

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