Oggi Giornata Mondiale dell’acqua
Marevivo ha fatto sapere, attraverso un comunicato stampa, che ha deciso di partecipare attivamente alla giornata mondiale dell’acqua, dono fondamentale per la sopravvivenza dell’uomo sulla Terra.
Marevivo ha scritto di aver “deciso di non mancare all’appello di celebrazione del valore di questo meraviglioso e insostituibile dono che la natura ha fatto agli uomini e lo ha fatto nel modo che gli è più consueto, coinvolgendo i giovani in attività scientifiche ed educative volte a far conoscere l’importanza dell’acqua e le regole che devono essere osservate per limitarne il consumo“.
In particolar modo è stata “organizzata oggi una sessione speciale nell’ambito del progetto Nauticinblu destinata ai giovani dell’istituto nautico Gallo di Porto Empedocle e sviluppato un laboratorio scientifico con gli studenti dell’Istituto Salvatore Quasimodo di Agrigento. I giovani sono stati guidati alla conoscenza degli aspetti più preoccupanti che caratterizzano la vita dell’acqua, intesa come risorsa essenziale per molte attività umane come l’agricoltura e l’industria e l’acqua come superficie, con fiumi, laghi e soprattutto mari e oceani“.
L’attività svolta da Marevivo è stata incentrata sulla sensibilizzazione ad un tema, quello del corretto utilizzo dell’acqua, che dovrebbe diventare una priorità per tutti. Infatti, nella nota viene ricordato che “Gli esperti di Marevivo hanno descritto tutte le attività che l’associazione sta portando avanti per sensibilizzare la comunità verso un uso più razionale dell’acqua e descritto le azioni messe in campo per bloccare l’inquinamento dei fiumi e del mare. Ha esposto i risultati ottenuti in un anno e mezzo dall’attività della barriera blocca plastica di Halykòs installata sul Fiume Platani nei pressi di Ribera (AG), di quanti rifiuti siano stati risparmiati al mare, dell’ulteriore controllo e monitoraggio dello stato di salute del corso d’acqua per prevenirne l’eutrofizzazione“.
Ancora oggi, tante, troppe persone non hanno un accesso garantito all’acqua potabile. Infatti, è stato ricordato che “oltre 2,2 miliardi di persone non hanno accesso all’acqua potabile, mentre in altri paesi l’uso è aumentato di sei volte nel secolo scorso e cresce oggi al ritmo di circa l’1 per cento l’anno e come il cambiamento climatico potrebbe aggravare la situazione soprattutto nei Paesi che già soffrono di mancanza d’acqua“.
La celebrazione del 22 marzo, come giornata mondiale dell’acqua, non dovrebbe essere una mera e semplice passerella. Il tema dell’acqua è fondamentale ogni giorno dell’anno. Almeno lo dovrebbe essere se vorremo lasciare un Pianeta vivibile ai nostri posteri. La Giornata mondiale dell’acqua dovrebbe ricordare che c’è tanto da fare e che bisognerebbe iniziare a progettare il futuro e pianificare il presente.