La Pillo: “Occorre proteggere le aree marine per salvaguardare la risorsa ittica”

Il Dipartimento della Pesca Mediterranea, in occasione del festival del Blue Sea Land 2021 andato in scena nel centro storico di Mazara del Vallo, ha presentato il progetto AMPPA: Aree Marine Protette e Pesca artigianale, una misura finanziata dall’UE nell’ambito del Programma INTERREG V-A Italia – Malta. L’idea è quella di mettere insieme Sicilia e Malta con lo scopo di salvaguardare la biodiversità marina e terrestre, instaurando una cooperazione tra le AMP delle due isole.

L’obiettivo del progetto presentato in occasione del Blue Sea Land 2021 è creare un nuovo strumento di gestione per la valorizzazione delle Aree Marine Protette nella considerazione del ruolo cruciale delle zone costiere per la tutela dell’ambiente marino e per lo sviluppo sostenibile , in quanto anelli trainanti del processo d’integrazione tra le esigenze di protezione delle risorse e quelle di sviluppo delle comunità rivierasche.

La nostra Maria Calabrese ha intervistato Angelo La Pillo del Dipartimento pesca mediterranea della Regione Siciliana: “Le nostre AMP stanno avendo un grosso risalto dal punto di vista anche turistico. Come dipartimento pesca, il nostro contributo è quello di portare gli interessi dei nostri pescatori in questo tavolo di lavoro”, perché la valorizzazione di aree marine include anche la tutela della pesca artigianale, dunque “cerchiamo di coniugare queste due esigenze: occorre proteggere le aree marine per salvaguardare la risorsa ittica, coinvolgendo la pesca locale perché dobbiamo tutelate i nostri pescatori aiutandoli nel reddito, svolgendo servizi all’interno delle aree marine protette”.

Nel corso dell’intervista, Angelo La Pillo ha spiegato come la pesca sia l’attività di più lunga tradizione che si svolge nelle Aree Marine Protette.

Lo strumento proposto dal progetto è una gestione integrata delle AMP che coinvolga direttamente tutti gli operatori (enti pubblici, pescatori, cittadini, turisti, etc.) anche attraverso azioni di sensibilizzazione ed educazione ambientale.

Capofila del progetto: Comune di Favignana – Ente gestore dell’Area Marina Protetta “Isole Egadi”; partners: Dipartimento Regionale della Pesca Mediterranea; Comune di Ustica – Ente gestore dell’Area Marina Protetta Isola di Ustica; Gharb Local Council; Ghajnsielem Local Council.

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