A Catania il laboratorio marino più grande d’Europa: presentato il progetto Idmar CLICCA PER IL VIDEO
L’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Elena Pagana, e l’atleta Vincenzo Nibali hanno presentato stamani, al Porto di Catania, il progetto Idmar, che prevede la realizzazione nell’Isola del laboratorio marino più grande d’Europa. All’intervento, finanziato dalla Regione Siciliana con le risorse del Po Fesr 2014-2020, sarà dedicato un episodio della serie realizzata nell’ambito dell’iniziativa Alè Europe, sostenuta dalla Commissione europea. Si tratta di una produzione Red Carpet (gruppo Ilbe) in onda da fine aprile sulla piattaforma Chili, che racconta attraverso i campioni dello sport 12 progetti di successo resi possibili dai fondi Ue in altrettante regioni italiane.
“Con l’aiuto di un campione come Vincenzo Nibali – ha sottolineato l’assessore Pagana – raccontiamo al grande pubblico una delle punte di diamante della ricerca e dell’innovazione scientifica in Sicilia, nata grazie alla sinergia tra Infn, Ingv, Cnr e Regione Siciliana. Quest’ultima ha cofinanziato il potenziamento dell’infrastruttura per complessivi 19 milioni di euro, attraverso l’azione 1.5.1 del Po Fesr 2014-2020. Il governo Schifani continua a lavorare per fare dell’Isola un punto di riferimento per gli scienziati, al centro del Mediterraneo, sostenendo progetti che abbiano una valenza riconosciuta in ambito internazionale e possano al contempo generare conoscenze e impatti positivi sul territorio, sull’ambiente e sull’economia della nostra regione”.
“Per me è un onore rappresentare l’Italia e la Sicilia – ha aggiunto Vincenzo Nibali – nell’ambito di un’iniziativa così importante, perché i valori espressi sono gli stessi che mi hanno sempre accompagnato in tutta la mia carriera. Lo sport è il mezzo migliore per aggregare culture diverse e per dare un forte insegnamento ai giovani”.
Alla presentazione a Catania, aperta dal segretario generale dell’Autorità di sistema portuale del mare della Sicilia orientale, Attilio Montalto, oltre all’esponente della giunta regionale e al campione di ciclismo, sono intervenuti il project manager di Alè Europe per Red Carpet, Domenico Rositano, il chief content officer di Chili, Ciro Scala, da remoto, e il referente scientifico del progetto Idmar per i Laboratori nazionali del Sud-Infn, Giacomo Cuttone.
La serie Alè Europe sarà trasmessa gratuitamente sulla piattaforma di streaming Chili a partire da fine aprile: dodici puntate in cui i campioni italiani racconteranno le proprie storie, scoprendo dei punti di contatto inaspettati con progetti di successo finanziati con i fondi europei: storie di rinascita di luoghi e monumenti, riqualificazione di aree, ricerca scientifica, nuove tecnologie, associazioni ed eventi in zone dell’Italia in cui sono cresciuti o con cui hanno un legame particolare.
Protagonista dell’episodio siciliano è proprio il campione di ciclismo Vincenzo Nibali, scelto per una puntata girata a Catania in cui verrà raccontato anche il progetto Idmar, con cui l’atleta scoprirà analogie e affinità. L’intervento da 40 milioni di euro, realizzato da Infn, Ingv e Cnr e sostenuto dal Po Fesr 2014-2020 con un finanziamento di 19 milioni, prevede la realizzazione del più grande Laboratorio multidisciplinare per la ricerca scientifica e tecnologica marina d’Europa, per monitorare l’ambiente subacqueo in tempo reale, con particolare riferimento ai rilievi acustici sottomarini e ai dati relativi all’inquinamento: una novità assoluta in tutto il Mediterraneo. “Lo Squalo dello Stretto” – che ha lasciato la Sicilia da ragazzino per inseguire il sogno di diventare ciclista professionista ma che porta l’Isola sempre nel suo cuore – è così l’ambasciatore di un progetto ambizioso che mira a fare crescere la sua terra per renderla a tutti gli effetti un polo di eccellenza mondiale nella ricerca, con una dorsale tecnologica unica nel Mediterraneo, nel segno dell’innovazione e del rispetto dell’ambiente.
A margine della presentazione, Nibali ha incontrato un gruppo di studenti e docenti dell’istituto Duca degli Abruzzi di Catania-Politecnico del Mare, e una rappresentativa di giovani ciclisti etnei, alla presenza del presidente di Federciclismo Sicilia, Diego Guardì, ricevendo anche una targa ricordo e una t-shirt personalizzata Po Fesr-Idmar-Alè Europe.