A Favignana primi tonni catturati dopo dodici anni. Il tonno nell’Ue rappresenta il 10% delle catture

E’ da 15 giorni che sono iniziate le operazioni di calo della tonnara di Favignana ed è già tempo di bilanci: una decina di tonni dai 70 ai 200 kg catturati, fanno ben sperare per lo sviluppo socioeconomico del territorio.

Il via libera, dopo dodici anni, alla pesca del tonno a Favignana, è stato dato dal decreto sulla Campagna di pesca del tonno rosso 2019 emanato dal Ministero delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo che assegna alla Tonnara dell’isola una quota indivisa di 84,69 tonnellate. Tuttavia, bisogna evidenziare che la distribuzione delle quote non aiuta la sostenibilità economica delle imprese e il rischio, quindi, è alto. Pertanto, gli imprenditori ittici auspicano che sia quest’anno, sia nei prossimi anni, si possa incrementare la quota.

Favignana così si riappropria della sua principale tradizione legata al mare, rilanciando le opportunità di lavoro per molti giovani dell’isola e dell’indotto, coniugando l’attività imprenditoriale del pescato a quella prettamente turistica. L’azienda Nino Castiglione srl (235 dipendenti), primo produttore italiano di tonno in scatola a private label (oltre 100 milioni scatolette prodotte annualmente) che ha acquisito il famosissimo marchio Florio, ha vinto la scommessa di far rivivere alla tonnara l’emozione della pesca del tonno. Il più importante e moderno stabilimento industriale del Mediterraneo con i suoi 32 mila metri quadri, di cui 3/4 coperti per la pesca e la lavorazione del tonno rosso, costruito nella seconda metà dell’800 per iniziativa di Ignazio Florio, torna in funzione.

E’ di quasi 435.000 tonnellate (compresi i bonitos e i billfishes) il peso vivo di tonno catturato dagli Stati membri dell’Unione europea nel 2017 nelle sette regioni di pesca coperte dalle statistiche dell’Ue. Il dato – segnala Eurostat – rappresenta circa il 10% di tutte le catture di pesci marini da parte degli Stati membri dell’Ue nell’anno di studio. In una nota si spiega inoltre che le specie di tonno più comuni catturate sono state il tonno striato, seguito dal tonno pinna gialla. Relativamente al tonno rosso le catture dell’Atlantico negli Stati membri dell’Ue sono state di circa 13 000 tonnellate in termini di peso vivo nel 2017.

Complessivamente, la Spagna e la Francia hanno rappresentato quasi la totalità delle catture di tonno nel 2017. La Spagna ha catturato quasi 277.000 tonnellate di tonno, di bonito e di billfish in termini di peso vivo (64% del totale Ue) e la Francia circa 122 000 tonnellate (28% del totale dell’Ue). La metà dei pesci è stata catturata nell’Oceano Indiano occidentale (230 000 tonnellate di peso vivo), mentre l’altra area di cattura principale è stata l’Atlantico centro-orientale (129 000 tonnellate di peso vivo). Oltre alle catture di tonno, nel 2017 nell’Ue sono state prodotte circa 20 tonnellate di peso vivo di tonno rosso nell’acquacoltura.

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