A Palermo “Costa Sud-Turismo ecosostenibile”, una ricchezza da salvare CLICCA PER IL VIDEO

Si è svolto a Palermo, all’hotel San Paolo Palace il convegno organizzato dal Centro Studi Ernesto Basile “Costa Sud-Turismo ecosostenibile”, al quale hanno partecipato il Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, l’assessore alla Rigenerazione Urbana Maurizio Carta e l’assessore alle Attività Produttive Edy Tamajo.

Il progetto prevede la riqualificazione dei 7 km della costa sud del porto e del lungomare della Bandita, con la realizzazione di attrazioni che renderanno più vivibile la costa stessa. Da qui a Giugno 2026 Palermo ha a disposizione 53 milioni dei fondi PNRR, destinati ad impianti sportivi, scuole e all’intera rigenerazione urbana. Da Sant’Erasmo a Acqua dei Corsari l’obiettivo è riqualificare l’intera area abbandonata da più di 50 anni.

È stata un’occasione preziosa per riunire tutti gli attori politici e istituzionali, gli operatori di settore per avviare il processo di riqualificazione della costa sud di Palermo grazie alla disponibilità dei fondi del PNRR, sul quale il Comune è in prima linea come protagonista per dare un nuovo volto a quest’area della città. Un’opportunità che, dopo cinquant’anni di abbandono, ci permetterà di dare nuova vita a sette chilometri di costa, attraverso una profonda opera di recupero e di rivalorizzazione. Una scommessa di questa amministrazione che sarà affrontata grazie all’operosa collaborazione con tutti gli attori istituzionali coinvolti nel raggiungimento di questo importante obiettivo per lo sviluppo e la crescita economica e turistica di Palermo“. Lo ha dichiarato oggi il sindaco, Roberto Lagalla.

Abbiamo la possibilità di far sì che la costa Sud di Palermo possa ritornare a com’era negli anni ’50 e ’60, quando questo lungomare era vivo e in questa zona c’era la vera balneazione di Palermo, con grandi stabilimenti e importanti ristoranti“. Ha detto il presidente della Regione, Renato Schifani.La Regione è pronta a intervenire in termini di collaborazione, posto che già i finanziamenti ci sono, a mettere a disposizione l’ottimo rapporto che c’è con Invitalia, un rapporto di grande eccellenza finalizzato a velocizzare gli appalti e a fare in modo che Invitalia sia committente e soggetto attuatore delle procedure, sia stazione appaltante, perché spesso accade che ci siano le somme ma non c’è la velocità della spesa, faremo in modo che ciò non accada in Sicilia”. 

L’utilizzazione dei fondi PNRR garantirebbe tantissimi posti di lavoro, creando di conseguenza condizioni economiche migliori. Inoltre, sarà il pretesto per implementare i trasporti pubblici e limitare il traffico dei veicoli privati. L’obiettivo è rendere il polo della Bandita polo per gli sport acquatici e, insieme ad una navetta, un porticciolo turistico, in modo da poter sfruttare il trasporto marittimo e battelli per collegare le diverse zone balneari fino a Termini Imerese.

Adesso ci sono degli studi di fattibilità che si possono tramutare velocemente in progetti esecutivi con l’aggiunta dei finanziamenti del PNRR. Oggi è l’unica area dove la città di Palermo può dimostrare che la giunta Lagalla ha messo il piede sull’acceleratore per far decollare questa fascia costiera. Deve essere rilanciata e questo è il momento giusto“, ha dichiarato l’assessore comunale Pasquale Terrani.

 

Vogliamo recuperare il rapporto con il mare e la costa sud. Questa zona è un volano di sviluppo per tutto il resto della città. Non vogliamo interventi faraonici ma piccoli, e una programmazione. Oggi presentiamo i progetti del PNRR che hanno costi notevoli intorno ai 53 mln di euro e che nel disegno unitario servono per recuperare l’area“, ha detto l‘architetto Salvatore Saladino.

Lavoriamo per perimetrare le aree Zes, per fare un’attività di pianificazione del territorio e trovare le occasioni di sviluppo e di riqualificazione delle aree. In sinergia con il comune di Palermo e il governo Schifani sta lavorando per valorizzare questa area. Le Zes danno opportunità e vantaggi, per quanto riguarda il credito d’imposta o procedure autorizzative veloci. Lavoriamo per rendere maggiormente attrattiva la Sicilia, e in questo caso Palermo e la costa sud, per avvicinare investitori italiani ma anche stranieri e creare condizioni di sviluppo, occupazione e industrializzazione“, ha dichiarato Edy Tamajo, assessore alle Attività Produttive.

Lungo la costa, dove stanno avvenendo le trasformazioni più interessanti sarà redatto un progetto che metterà a sistema i progetti già messi in essere e le grandi trasformazioni portuali. Il rapporto con un turismo ecosostenibile è necessario. Ha una potenzialità straordinaria se fa parte della politica. Dobbiamo essere pronti e capaci di accogliere e offrire l’esperienza di una città che ha requisititi di servizi, di bellezza, e attività culturali“, ha dichiarato Maurizio Carta, assessore alla Rigenerazione Urbana.

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