Al via Travelexpo con un’area dedicata al Turismo Azzurro e al Dipartimento Pesca Mediterranea

Torri e tonnare, borghi marinari, la rotta del tonno rosso e le donne di mare: affrontano diverse tematiche i convegni organizzati nell’Area Turismo Azzurro, che anche quest’anno viene riproposta a Travelexpo dal Dipartimento della Pesca Mediterranea. Immancabili anche le degustazioni, e quest’anno anche la mostra fotografica “Vita di Mare” di Massimiliano Ferro, per far scoprire e conoscere, anche da un punto di vista sensoriale, le mille opportunità che il mare e la pesca possono offrire come attrazione turistica.

Si comincia venerdì 5 aprile alle 11 con l’apertura ufficiale della XXI edizione di Travelexpo a cui seguirà l’inaugurazione dell’Area Turismo Azzurro con la presentazione del progetto “Sicilia Seafood, interventi a favore del settore della pesca e dell’acquacoltura siciliana” alla presenza di Toti Piscopo, organizzatore di Travelexpo; Edgardo Bandiera, assessore Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea della Regione Siciliana; e Dario Cartabellotta, dirigente generale del Dipartimento Pesca Mediterranea.

Nel pomeriggio, alle 16, presentazione della VIII edizione di “Blue Sea Land – Expo dei cluster del Mediterraneo, Africa e Medioriente”, che si svolgerà a Mazara del Vallo dal 17 al 20 ottobre 2019, con la partecipazione di Nino Carlino, presidente del Distretto della Pesca e della Crescita Blu.  Blue Sea Land è l’evento della comunione tra i popoli del Mediterraneo alle prese con tanti elementi divisivi ma accomunati da un modello alimentare comune, la dieta mediterranea. Prodotti del mare e della terra che l’Expo del cluster Mediterraneo, Africa e Medioriente possono divenire elemento anche di attrattività turistica.

A seguire, alle 16.30, in calendario il workshop dal titolo “L’antica arte della salagione, patrimonio immateriale della pesca e il turismo museale”. La conservazione del pesce azzurro, costituito da piccoli e grandi pesci pelagici, rispettivamente acciughe e sardine e tonno rosso, possono costituire in alcune realtà locali della Sicilia dei veri e propri itinerari in cui borghi marinari, stabilimenti di lavorazione, show room e sale di degustazione, possono costituire mete turistiche

Sabato 6 aprile alle 11.30 previsto il convegno a cura dei Flag Isole di Sicilia e del Flag Torri e Tonnare del Litorale Trapanese dedicato a “Torri e Tonnare del Trapanese”, il vastissimo patrimonio architettonico che può vantare la Sicilia legato da una parte alle scorrerie corsare e piratesche e dall’altra alla lavorazione del tonno.

Nel pomeriggio, alle 16, il workshop di presentazione di “TUNA ROUTE”, il progetto che intende proporre un nuovo itinerario turistico tematico celebrando lo status iconico, il patrimonio culturale e l’importanza economica del tonno rosso nel Mediterraneo occidentale. La Strada del tonno mira a rivalorizzare la tradizionale pesca del tonno e le specifiche realtà locali, per diversificare le strategie turistiche promuovendo anche gli sport marittimi, la pesca ricreativa, la nautica e i porti turistici.

Alle 18 speech su “Pescaturismo e Ittiturismo in Sicilia: Isola della Femmine e i Golfi di Castellammare e Carini”. Il Dipartimento Pesca, su sollecitazione della Logos srl Comunicazione e Immagine, ha individuato Isola delle Femmine come borgo marinaro pilota per un progetto di ampia fruizione turistica potendo contare su importanti infrastrutture ricettive.

Il programma si conclude domenica 7 aprile alle 10 con il convegno dal titolo “Diversificazione e turismo azzurro al femminile” a cura dell’Associazione “Donne di mare” nel corso del quale si susseguiranno gli interventi di chi ha scelto di fare impresa con il pescaturismo nello stretto di Messina, investendo sulla tradizionale pesca al pesce spada con la feluca, come Giusy e Antonella Donato della “I Mancuso Pescaturismo” di Ganzirri (Messina); quello di Bonetta Dell’Oglio la chef che valorizza al meglio gli alimenti di qualità; Claudia Lo Martire che, in rappresentanza dell’Associazione Marinerie d’Italia e d’Europa, promuove la diversificazione della pesca; di Angela Accardi, dirigente Dipartimento regionale Beni Culturali e Identità Siciliana; di Paola Gianguzza, ricercatrice di Ecologia, Dipartimento Scienza della Terra e del Mare dell’Università di Palermo; di Cinzia Suriano, biologa marina e vicepresidente OP Pesca Sicilia Occidentale; di Giusi Gerratana dell’Associazione Donne per la Pesca di Porticello; di Clara Monaco, esperta in sostenibilità e pesca artigianale – UniCt e direttore ricerca biologia marina nel comportamento dei cetacei Marecamp ONLUS; e della giornalista Maria Laura Crescimanno.

Ma il Turismo Azzurro sarà anche l’argomento attorno al quale ruoterà il convegno “Comunicare le bellezze dell’Isola. Il turismo azzurro (pescaturismo, ittiturismo, turismo enogastronomico), prospettive economiche della contaminazione tra le due tradizionali attività produttive della Sicilia: turismo e pesca” in calendario venerdì 5 aprile alle 9. Si tratta di un corso di formazione per giornalisti organizzato in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti e l’Associazione Siciliana della Stampa Sezione di Palermo a cui interverranno Giuseppe Rizzuto, giornalista; Toti Piscopo, direttore editoriale di Travelnostop.com; Dario Cartabellotta, direttore generale del Dipartimento della Pesca della Regione Siciliana; Vito Pecoraro, dirigente istituto Alberghiero Pietro Piazzi; Mario Puccio, associazione cuochi e pasticceri Palermo; Marco Piraino, Chef titolare della prima fattoria urbana “Io.Bio giardino biologico”; e Mario Indovina del Comitato regionale esecutivo di Slow Food.

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