Allarme mucillagine, Scognamiglio: “Auspichiamo un intervento del governo per ridurre i danni al settore della pesca”
“Una nuova emergenza sta colpendo la pesca professionale in questi giorni. È la mucillagine, che ostacola le attività ittiche, danneggia le imbarcazioni e compromette la vita delle specie marine, ma rischia anche di creare problemi alle attività turistiche balneari. E’ necessario un intervento del governo, per limitare i danni“. È l’allarme lanciato da Gennaro Scognamiglio, presidente nazionale dell’Unci AgroAlimentare.
“La sostanza vischiosa – prosegue il dirigente dell’associazione di settore del mondo cooperativistico – prodotta da microalghe, durante un naturale processo di aggregazione e decomposizione, prolifera in maniera particolare in presenza di determinate condizioni climatiche, creando addensamenti in superficie e sul fondale. In queste ultime settimane, il fenomeno inizialmente circoscritto ad alcune aree, si sta rapidamente estendendo in tutto l’Adriatico e lo Ionio. Le segnalazioni che ci giungono dai territori si stanno moltiplicando, alimentando forte preoccupazione tra i lavoratori e le imprese del comparto, che appare sempre più in ginocchio. Con l’emergenza Granchio blu tuttora in atto, le difficoltà congiunturali e strutturali della pesca che pesano quotidianamente sull’attività, questa ulteriore criticità pone il settore di fronte ad una insormontabile crisi, nonostante con grandi sforzi si cerchi di risalire la china, anche grazie ad un percorso di rilancio, condiviso con il Ministero dell’Agricoltura. L’attivazione dell’unità di crisi, dunque, appare quantomai opportuna, in questa situazione, per predisporre idonee misure di tutela degli operatori colpiti, considerare l’ipotesi di anticipare la misura di fermo pesca, per i segmenti più esposti, e valutare altre soluzioni volte alla riduzione dei danni“.
“Una visione nuova della pesca – ha concluso Scognamiglio – e la consapevolezza della sua fragilità, soprattutto in specifiche condizioni, insieme alla sua importanza per le economie costiere e alla centralità per un’alimentazione di qualità, è il vero nodo, sul quale associazioni di categoria e istituzioni si stanno concentrando, per supportare il comparto. A tal proposito, giudichiamo positivamente l’avanzamento dell’iter parlamentare del decreto legge Agricoltura, con le misure previste anche per la pesca, in quanto il provvedimento va nella direzione giusta“.