Ambiente: con alunni scuole liberata testuggine a Palermo
E’ stata liberata questa mattina Odissea la Caretta caretta curata a Palermo.
Una giornata sulla spiaggia della costa Sud con nuovi laboratori condotti dagli esperti del Circolo Lojacono di Legambiente e dell’Istituto Zooprofilattico di Palermo.
La tartaruga era stata recuperata a novembre e aveva amo e lenza impigliati nel primo tratto esofageo L’hanno voluta chiamare Odissea. Per le traversie che ha vissuto prima di poter tornare nel suo habitat naturale ma soprattutto per il Progetto Odisseo che ha trasformato questa liberazione in una festa-spettacolo per bambini e ragazzi.
Finanziato da Impresa Sociale con i bambini, Odisseo si rivolge ai minori dei quartieri della costa Sud di Palermo e alle loro famiglie e tra le azioni ha anche l’educazione ambientale condotta dal circolo “Francesco Lojacono” di Legambiente Sicilia. La giornata di oggi nasce in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia e rappresenta la chiusura di un percorso svolto in aula con bambini dalla prima elementare al primo superiore di alcuni tra gli istituti scolastici della zona: l’Istituto comprensivo Maneri-Ingrassia-Don Milani, la Scuola Media Guttuso e l’Istituto di istruzione secondaria superiore Alessandro Volta.
A salutare Odissea, 8 chili di peso, questa mattina c’erano proprio loro. Al Centro regionale per il recupero delle tartarughe marine dell’Istituto Zooprofilattico, l’esemplare ha ricevuto le cure necessarie per poter tornare in mare. “È stata la giusta conclusione di un percorso di scoperta delle meraviglie del mare ma anche delle minacce che corrono gli esseri che lo abitano, tra cui proprio le tartarughe”, dice Maria Zammito, presidente del circolo Lojacono. “Azioni progettuali come questa – dice Maria Pia Pensabene, direttore e responsabile del Progetto Odisseo – sono di fondamentale importanza per far comprendere ai bambini quanto sia importante, per il loro stesso benessere ed equilibrio, salvaguardare il benessere degli ambienti marini, rispettando il mare e i suoi abitanti, in ogni gesto della nostra quotidianità”. Odissea ha preso il largo dalle acque di Romagnolo, di fronte all’ospedale Buccheri La Ferla.