Ambiente, Costa: “Due decreti ministeriali per la Sicilia”
“Oggi porto a Milazzo due buone notizie per l’ambiente e quindi per la salute dei cittadini”. Lo ha annunciato il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, intervenendo al Museo del Mare di Milazzo, dove è esposto lo scheletro di un capodoglio spiaggiato per la plastica. “Ho già firmato il decreto ministeriale – ha detto il Ministro Costa davanti a una sala gremita – affinché la raffineria di Milazzo, come gli altri impianti simili, adotti le Bat, le migliori tecnologie esistenti. In questa maniera le emissioni saranno sensibilmente ridotte, si stima del 50%”. “Se c’è un modo migliore per gestire l’ambiente e quindi la salute, io come uomo dello Stato ho il dovere di farlo e di servire il cittadino”, ha aggiunto il ministro. “Inoltre, sempre con decreto ministeriale abbiamo fermato otto nuovi pozzi petroliferi davanti alla piattaforma Vega, la più grande piattaforma offshore del Mediterraneo. La commissione Via Vas ha ritenuto che non rispettasse le garanzie ambientali e io ho firmato il relativo decreto che ferma i progetti. Servono piccoli passi che seguono una visione coerente e precisa. Cosi’ si raggiungono gli obiettivi”, ha concluso Costa.
Nel corso dell’incontro, Carmelo Isgrò, direttore del MuMa (Museo del Mare di Milazzo) ha raccontato la toccante storia del recupero del capodoglio ‘Siso’ e della musealizzazione dei resti a scopo educativo, operazione in cui ha creduto fino a realizzarla. Inoltre è stata presentata l’esperienza della prima scuola “plastic-free” d’Italia, l’Istituto “Bersagliere Urso Mendola” di Favara, in provincia di Agrigento: i piccoli alunni hanno consegnato una lettera al ministro con una serie di richieste ambientali.