Golfo di Cefalù liberato da reti abbandonate, Cordaro: “Lavoriamo per la Sicilia”

Oltre mezza tonnellata di reti da pesca abbandonate è stata recuperata dai fondali del golfo di Cefalù. Il materiale costituiva un danno per l’ecosistema marino.

   L’iniziativa è stata promossa dal Comune su proposta di due giovani sommozzatori, i fratelli Andrea e Marco Spinelli, che hanno costituito un gruppo di intervento con la partecipazione di due biologi, uomini e mezzi della Guardia costiera,  pescherecci della marineria di Cefalù.

   Alla fase conclusiva delle operazioni sono intervenuti l’assessore comunale  Francesca Mancinelli e l’assessore regionale al territorio Toto Cordaro.

   Il materiale recuperato sarà ora smaltito con i criteri previsti per i rifiuti speciali.

«Grazie alla Capitaneria di Porto e al suo Reparto Sub, ai Pescatori di Cefalu’ e ai Ricercatori dell’Istituto Oceanografico di Valencia, guidati da Andrea Spinelli. Stiamo lavorando per la nostra Sicilia». Ha dichiarato l’assessore Cordaro.

 

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