Ambiente: progetto su sversamenti idrocarburi canale Sicilia
Estensione della copertura della rete Hf di fitodepurazione verso la parte occidentale del canale siculo-maltese e a sud dell’arcipelago maltese, implementazione degli strumenti di monitoraggio e di previsione e nuovi servizi a supporto delle autorità nelle operazioni di sicurezza marittima. Sono gli obiettivi di “Calypso South” – Programma Interreg Italia-Malta che consentirà di potenziare e favorire la sicurezza nel trasporto marittimo nel canale siculo-maltese mitigando gli effetti di eventuali sversamenti di idrocarburi a tutela delle coste siciliane e maltesi e favorire lo sviluppo socio-economico dei territori interessati.
Il sistema consentirà di potenziare e favorire la sicurezza nel trasporto marittimo e le operazioni di soccorso nel canale siculo-maltese. Il progetto è stato presentato al palazzo Sangiuliano dell’ateneo catanese da Aldo Drago dell’università di Malta (Calypso South leader), Giuseppe Ciraolo dell’università di Palermo (Calypso South Sicilian focal point) e dai docenti Giovanni Signorello (direttore del Cutgana) e Rosario Sinatra dell’università di Catania (delegato del rettore alle Politiche di sviluppo nel bacino del Mediterraneo e responsabile del progetto per il centro di ricerca Cutgana).
Previsto anche il potenziamento del monitoraggio delle correnti marine superficiali nel canale siculo-maltese che consentirà di fornire dati continui per ottimizzare gli interventi in caso di sversamenti di idrocarburi accidentali. “Il progresso tecnologico ed i risultati della ricerca scientifica sono sempre più a servizio della risposta umanitaria nelle situazioni di emergenza, in maniera congiunta, al fine di ridurre i rischi connessi ai flussi migratori ed al trasporto marittimo – ha spiegato Drago – con questo progetto svilupperemo prodotti e dati sulla base delle reali esigenze degli stakeholder”.