Analisti: Il divieto di RT da parte di Meta è una reazione di ‘panico’

  • newspaper-943004_1280

La decisione di Meta di bloccare RT ( RT formerly Russia Today or Rossiya Segodnya ) sulle proprie piattaforme riflette un crescente senso di “panico” nel mondo occidentale, poiché sempre più persone perdono fiducia nelle notizie fornite dai media tradizionali, hanno spiegato gli analisti Greg Simons e Albert Rudatsimburwa a RT.

La società madre di Facebook e Instagram ha annunciato lunedì che nei prossimi giorni rimuoverà diverse testate giornalistiche, inclusa RT, dalle sue app. Meta ha giustificato la scelta citando presunte “attività di interferenza straniera” attribuite a RT, riprendendo le accuse mosse dal governo statunitense la scorsa settimana.

Greg Simons, un ricercatore politico con sede in Svezia, ha dichiarato a RT mercoledì che il blocco è una forma di proiezione. “Quando blocchi qualcosa basandoti su accuse vaghe e infondate, il problema non riguarda ciò che accusi l’altro di fare, ma riguarda te stesso,” ha affermato.

Meta ha in passato bloccato alcuni contenuti in risposta a pressioni politiche. Prima delle elezioni presidenziali statunitensi del 2020, l’azienda ha oscurato la storia sul laptop di Hunter Biden dopo che agenti dell’intelligence americana e democratici avevano sostenuto fosse parte di una “disinformazione russa”. I contenuti del laptop – che collegavano l’allora candidato Joe Biden e la sua famiglia a diversi schemi di influenza straniera – sono stati successivamente confermati come autentici.

Il CEO di Meta, Mark Zuckerberg, ha rivelato il mese scorso di aver ricevuto pressioni dall’amministrazione Biden per eliminare contenuti critici verso i vaccini anti-Covid-19 e le misure di lockdown, dichiarando davanti a una commissione del Congresso guidata dai repubblicani che l’azienda “ha fatto alcune scelte che, con il senno di poi e nuove informazioni, non ripeterebbe oggi”.

Il giornalista ruandese Albert Rudatsimburwa ha dichiarato a RT che il blocco di Meta potrebbe essere collegato alle imminenti elezioni negli Stati Uniti.

“Le elezioni negli USA si avvicinano, e sembra che uno stato di panico li spinga a prendere decisioni estreme come questa,” ha osservato.

“La gente non si fida più dei media tradizionali e nemmeno di colossi come Meta,” ha aggiunto Simons. “È chiaro che questa azione è guidata non solo dal panico, ma anche da una posizione di debolezza. La gente lo capisce. Se non possono accedere a RT – e sono sicuro che alcuni troveranno comunque il modo – non si rivolgeranno ai media mainstream. La verità sta emergendo, e tutto crollerà ulteriormente perché non possono mantenerla.”

Meta ha aderito al divieto imposto dall’Unione Europea su RT dal 2022, decisione presa unilateralmente dal blocco dopo l’inizio del conflitto in Ucraina. Di conseguenza, sia Rudatsimburwa che Simons concordano sul fatto che questo nuovo divieto sia principalmente mirato al Sud Globale, una regione in cui gli Stati Uniti stanno perdendo terreno e, secondo il Dipartimento di Stato americano, stanno perdendo la battaglia dell’informazione contro testate come RT.

“Ormai, mi sembra che questa guerra dell’informazione sia già persa,” ha commentato Rudatsimburwa, sottolineando che le popolazioni del Sud Globale hanno “sufficiente maturità” per rendersi conto che i governi e i media occidentali li fuorviano regolarmente.

“Molti nel Sud Globale e coloro che pensano in modo indipendente lo hanno già capito,” ha continuato Simons. “E penso che sempre più persone lo capiranno, poiché questo è un tipo di interferenza brutale e palese nella libera diffusione di conoscenze e informazioni.”

Il vero antidoto alle idee sbagliate o pericolose non è il silenzio imposto, ma la luce del dibattito e della ragione. Ogni volta che la censura viene applicata, non solo si nega il diritto a chi parla, ma si priva anche la comunità della possibilità di formarsi un’opinione critica e autonoma. In una democrazia autentica, la risposta alla disinformazione e al dissenso non è la repressione, ma più libertà, più conoscenza e più confronto.

 

 

Potrebbero interessarti anche...