Area marina protetta Isole Ciclopi: Riccardo Strada è il nuovo direttore

Riccardo Strada è il nuovo direttore dell’Area Marina Protetta Isole Ciclopi. A distanza di tre anni dalla scomparsa di Emanuele Mollica, il Consorzio di gestione Isole dei Ciclopi, a conclusione dell’iter concorsuale, ha affidato la direzione dell’importante area marina protetta ad un esperto del settore.

Riccardo Strada, infatti, in passato ha diretto le aree marine protette Regno di Nettuno e Isole di Ventotene e Santo Stefano e si è occupato della gestione delle Amp Parco sommerso di Gaiola e Parco sommerso di Baia nel Golfo di Napoli.

«Sono stato chiamato a dirigere l’Area Marina Protetta Isole Ciclopi in Sicilia, una delle punte di diamante del sistema italiano di protezione della natura, che da quando è mancato Emanuele Mollica, un Amico che mi manca tantissimo, ha subito un periodo di difficoltà – ha spiegato il neo-direttore Riccardo Strada, biologo marino -. Ho sicuramente la voglia e l’energia per affrontare un compito difficile, ma esaltante».

Soddisfazione è stata espressa anche dal prof. Salvatore Luciano Cosentino, presidente del Consorzio di gestione Isole Ciclopi costituito dal Comune di Aci Castello e dal centro di ricerca Cutgana dell’Università di Catania.

«Ad un anno dall’insediamento dell’attuale Consiglio di Amministrazione del Consorzio dell’Area Marina Protetta Isole Ciclopi, e dopo tre anni dalla scomparsa del compianto Emanuele Mollica, precedente direttore, ha preso servizio il nuovo direttore del Consorzio, il dott. Riccardo Strada – spiega il prof. Cosentino -. A nome mio personale e del Cda, composto dal rettore dell’Università di Catania, Francesco Priolo, dal sindaco di Aci Castello, Carmelo Scandurra, dai docenti Marisa Meli e Salvo Cannizzaro e dal dott. Salvo Coco, esprimo grande soddisfazione per il lavoro svolto ed il risultato raggiunto, nonostante le particolari difficoltà del momento».

«Al dott. Riccardo Strada, la cui competenza e professionalità è testimoniata anche dalle precedenti esperienze professionali in altre realtà simili, va tutto il nostro augurio per un nuovo inizio, affinché l’area marina protetta possa tornare ad essere, come merita, una delle realtà più apprezzate del settore – aggiunge il presidente del Consorzio -. Un ringraziamento particolare va, oltre che all’Università di Catania ed al Comune di Aci Castello, anche al centro di ricerca Cutgana e al personale dell’Amp Isole Ciclopi che ha operato con dedizione, competenza e passione anche in momenti difficili».

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