Assonave: “Cantieri navali europei e italiani più competitivi nel 2022”

A fronte di un mercato ancora dominato da Cina e Corea, il comparto della costruzione navale italiana ed europea ha iniziato nel corso del 2022 a porre le basi per un avvio di recupero di competitività, seppure in un contesto caratterizzato da numerose criticità“. E’ l’analisi emersa dall’assemblea di Assonave, l’associazione che rappresenta gli interessi dell’industria navalmeccanica italiana che si è svolta a Roma sotto la presidenza del generale Claudio Graziano.

Il 2022 ha segnato la ripresa del turismo e dell’attività crocieristica che ha portato alla ripresa al 93% dell’operatività della flotta e degli ordini di navi cruise, inoltre nel comparto militare si è registrato un incremento del 13% delle spese per la difesa. Ora per promuovere l’industria navalmeccanica italiana, secondo Assonave, serve una nuova “strategia su tre pilastri”. Il primo è assicurare parità di condizioni di mercato, creando uno strumento di difesa commerciale applicabile al settore. Poi è necessario implementare lo sviluppo della capacità produttiva italiana all’interno di un piano condiviso a livello europeo e infine rafforzare la leadership tecnologica italiana di lungo periodo attraverso le direttive verdi, digitali e di maggiore efficienza produttiva.

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