Autore: Giuseppe Miccoli

Schiavi del baffo blu

di Giuseppe Miccoli C’è stato un tempo in cui il silenzio era concesso. In cui l’assenza era un diritto, la lontananza una condizione naturale della vita quotidiana. Poi è arrivato WhatsApp — e con...

Sognare le stelle o i like?

Un bambino cinese risponde “astronauta” o “scienziato” alla domanda su cosa vuole fare da grande; un bambino italiano risponde “l’influencer su TikTok”. Può sembrare una battuta, ma rivela una frattura profonda tra modelli culturali...

Beach Volley_mobile

Quel silenzio che avevamo sul comodino.

Quel silenzio che avevamo sul comodinodi Giuseppe Miccoli Un tempo si dormiva accanto al vuoto. C’era spazio per un bicchiere d’acqua, un libro sottolineato a matita, la radiosveglia che ticchettava in attesa del mattino....

La meraviglia smarrita

Dalle panchine di provincia all’algoritmo globale: come l’accesso istantaneo alle informazioni ha desertificato le relazioni e spento il desiderio C’erano una volta le panchine del paese. Gremite d’estate, silenziose d’inverno. Ci si sedeva per...

Like, corpo, algoritmo

Sessualità e identità nella vetrina digitale: educare o sedurre? di Giuseppe Miccoli Nel 2003 un’adolescente siciliana firmava con uno pseudonimo un libro destinato a scuotere la quiete ipocrita della provincia italiana. 100 colpi di...

Transizioni digitali

Social media, identità di genere e nuove generazioni: educare, non demonizzare di Giuseppe Miccoli C’era un tempo in cui parlare di identità di genere, transizione o orientamento sessuale era un gesto confinato a testi...