«Una buona notizia per Avola, nel Siracusano. E’ stato aggiudicato l’appalto integrato dei lavori che restituiranno al suo antico splendore il lungomare, all’interno del centro urbano di una delle mete più suggestive del turismo siciliano. Un ulteriore passo verso il contrasto del fenomeno dell’erosione costiera che, nel corso dei decenni, sta interessando tutti i litorali della nostra Isola».
Così, il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, in qualità di commissario di governo contro il dissesto idrogeologico nell’Isola. L’Associazione temporanea di imprese – formata da Pacos, Messina Costruzioni e Urania – si occuperà della progettazione esecutiva e della realizzazione dell’opera per un importo di poco più di otto milioni di euro. Si tratta di un terzo e conclusivo intervento – rientrante nel Contratto di costa sud-orientale sottoscritto dalla Struttura commissariale, diretta da Maurizio Croce – che riguarda oltre tre chilometri di litorale, da contrada Falaride al porticciolo del borgo marinaro.
Previste tutta una serie di azioni di contrasto al fenomeno dell’erosione della spiaggia e di messa in sicurezza. In particolare, quindi, sia misure di tipo attivo per evitare il distaccamento di materiale roccioso dal costone con sistemi di chiodatura e imbragatura, sia di tipo passivo, con l’installazione di barriere paramassi, ma anche protezione della linea di costa per mezzo di una massicciata radente posta alla base della falesia, con funzione di contenimento rispetto al frangimento delle onde. Previsto anche il ripascimento con sedimenti compatibili prelevati da cave sottomarine e interventi di pulizia della spiaggia e di ripristino dell’equilibrio naturale del sistema. I lavori saranno avviati una volta pronto il progetto esecutivo e dureranno diciotto mesi.