Balestrate, via libera della Regione all’impianto ittico ma il Comune frena
La paventata installazione di un allevamento ittico nello specchio di mare antistante al porticciolo turistico di Balestrate con il passare del tempo trova nuovi oppositori.
Un progetto che già ha il via libera della Regione ma che ha provocato il dissenso della deputata regionale pentastellata Valentina Palmeri che sulla vicenda ha presentato un’interpellanza parlamentare indirizzata al presidente della Regione e all’assessore regionale del Territorio e dell’Ambiente, chiedendo l’annullamento in autotutela di ogni atto relativo alla richiesta di concessione, presentata dalla ditta Sicily Fish Company Srl ad aprile di quest’anno. Sulla stessa scia si pone l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Vito Rizzo che dopo un giro esplorativo incontrando gli operatori turistici e i vari soggetti interessati all’insediamento ittico, ha deciso di presentare opposizione al progetto di cui non si conoscono ancora i dettagli anche perché, la ditta privata che ha presentato istanza deve produrre il piano definitivo.
Secondo alcune indiscrezioni anche la società concessionaria del porticciolo Marina di Balestrate non vedrebbe di buon occhio questa operazione imprenditoriale prospettando un possibile pericolo di inquinamento che può derivare dai processi manutentivi e di fine del ciclo produttivo. Inoltre, a preoccupare i pescatori è il possibile posizionamento delle gabbie in aree di mare poco idonee per questo tipo di attività imprenditoriali per non parlare dell’impatto ambientale visto la presenza del geosito e della poseidonia.
Bisogna evidenziare che attività di allevamenti ittici avviate in passato all’interno del Golfo hanno avuto una vita breve per problemi di redditività, legati alla commercializzazione, alla industrializzazione e alla distribuzione del prodotto ittico.