“Blue economy”: calo degli occupati e aumento di valore

Dal 2009 al 2017 la “economia blu” italiana ha fatto registrare una diminuzione degli occupati (in proporzione al totale degli occupati) dell’8% e un aumento del valore aggiunto del 15%. Sono i dati emergono dal rapporto sulla Blue Economy della Commissione europea, presentato in occasione della European Maritime Day. L’economia blu include i settori del turismo costiero, pesca e itticoltura, attività estrattive, trasporti marittimi, porti e infrastrutture, cantieristica navale, energie rinnovabili, aree marine protette, attività di desalinizzazione e sfruttamento innovativo di alghe e altre materie prime del mare.

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