Bolkestein: Ucina Confindustria Nautica incontra il ministro del turismo Centinaio
Ucina Confindustria Nautica esprime soddisfazione per la sensibilità mostrata dal ministro del turismo Marco Centinaio verso la soluzione di due ‘spade di Damocle’ che minacciano le infrastrutture del turismo nautico. I due temi, e cioè l’esclusione delle concessioni della portualità turistica dalla direttiva Bolkestein e il superamento del decennale contenzioso sui canoni demaniali sono stati discussi oggi con il ministro nell’ambito dell’incontro “Turismo internazionale e le prospettive per l’Italia” organizzato da Federturismo Confindustria. L’estensione della normativa sulle concessioni turistico-ricreative (spiagge) alle concessioni della portualità turistica, approvata dal Governo Prodi con la Finanziaria 2007, spiega Ucina, ha comportato una modifica unilaterale delle concessioni-contratto di queste ultime da parte dello Stato, con aumenti dei canoni demaniali fino al 500%. Da dieci anni le imprese sono in contenzioso contro la disposizione che applica retroattivamente gli aumenti, facendo saltare i piani economico-finanziari approvati dallo stesso Stato al momento del rilascio della concessione. Ucina si batte perché in sede di Legge di bilancio sia accolto il pronunciamento della Corte Costituzionale che ha riconosciuto che devono tenersi ben distinti i casi in cui il privato abbia realizzato a sue spese le infrastrutture, che al termine della concessione entrano nel patrimonio dello Stato, da quelli in cui le infrastrutture siano già pubbliche e siano solo date in gestione.