Boom per l’export di pesce norvegese +5%: il salmone sempre più apprezzato
E’ record per l’export dei prodotti ittici norvegesi che vede ai primi posti salmone, merluzzo e granchio reale. Nel 2018 le vendite sono aumentate rispetto al 2017 del 5% in valore raggiungendo 99 miliardi di corone norvegesi e del 4% in quantità per un totale di 2,7 milioni di tonnellate di prodotto. Si tratta di 37 milioni di pasti a base di pesce ogni giorno del 2018.
Oltre il 70% delle vendite avviene in Europa, con Germania, Francia, Gran Bretagna, Polonia e Portogallo in testa come consumi. L’Italia è al quarto posto tra i mercati in crescita e all’ottavo come dimensione, registrando un incremento del 15,9% nel 2018 in termini di valore, del 14,7% in termini di volume e con un valore economico pari a 4,32 miliardi di corone.
Nonostante la Brexit, la minaccia di guerre commerciali e altre sfide che hanno turbato il mercato mondiale, le esportazioni nel mercato Ue sono aumentate grazie a una minore concorrenza da parte dell’Asia e a una situazione favorevole nei confronti dell’euro. Una corsa continua, visto che negli ultimi 10 anni, il valore delle esportazioni complessive è aumentato del 122%. Posto di diritto in questo settore spetta all’acquacoltura che nel 2018 rappresenta il 72% del valore delle esportazioni e il 40,5% del volume, entrambi in crescita del 5%. Tra le specie più vendute vince il salmone che in un anno ha registrato aumenti per volume del 5% e per valore 5%.
L’aumento della domanda sul mercato dell’Ue ha contribuito alle esportazioni superiori al 73%, rispetto al 71% del 2017. Bene anche il merluzzo, con prezzi per il fresco in aumento dell’8% nel 2018 ma con un calo di quantità. Crescita dei prezzi e delle esportazioni anche per il baccalà, il pesce salato e lo stoccafisso.