Capodogli sempre più presenti e stazionari nel mare delle Eolie

Capodogli sempre più vicini alle isole Eolie: non sono soltanto di passaggio, ma stazionano anche per diversi giorni in alcune aree, anche vicine alla costa, dove trovano molto probabilmente le risorse ottimali per alimentarsi.

E’ quanto emerge dal ‘Progetto Capodeolo‘ nell’ambito del quale sono stati avvistati nove cetacei nelle ultime settimane.

 “Si incominciano ad analizzare i dati acustici e di fotoidentificazione – afferma la biologa Monica Blasi, direttrice di Filicudi wildlife conservation – Pronto soccorso tartarughe marine – raccolti nell’ambito del ‘progetto capodeolo’, finalizzato allo studio e alla salvaguardia dei capodogli che passano nelle acque dell’arcipelago delle Eolie”.

“Diffonderemo nelle sette isole dissuasori acustici e visivi per ridurre le interazioni negative ‘pesca-delfini’. Contribuiremo a coinvolgere i pescatori fornendo loro attrezzature alternative a basso impatto ambientale. I pescatori verranno supportati attraverso la creazione di “Information desks” per agevolare e informare sulle opportunità di finanziamento per la riconversione degli attrezzi e lo sviluppo di attività lavorative alternative alla pesca più sostenibili, come il “dolphin watching“.
“Promuoveremo – conclude – una campagna informativa e educativa per i pescatori e la popolazione locale. Contribuiremo a implementare la conoscenza sull’ecologia e biologia dei delfini attraverso corsi di formazione specifici per i pescatori”. 

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