Capodoglio spiaggiato ad Aspra: lo scheletro sarà esposto al museo dell’acciuga
Era il 12 ottobre del 2016 quando una balenottera lunga quasi 10 metri fu trovata morta sul litorale della costa di Aspra. Ad intervenire furono prontamente l’amministrazione comunale, con il comando della polizia municipale, l’Asp, la capitaneria di porto e l’istituto zoo profilattico. Le cause delle sua morte non sono ancora certe ma l’ipotesi più probabile, osservando squarcio sul dorso dell’animale, è che il decesso sia avvenuto in seguito allo scontro con delle eliche di un grosso natante. Oggi lo scheletro del cetaceo sarà esposto e potrà essere ammirato al museo dell’acciuga di Aspra.
La decisione nasce dal volere dell’amministrazione di usare lo scheletro a fini didattici e scientifici contando sul supporto del museo delle acciughe dei Fratelli Balistreri che hanno accettato di buon grado di essere spazio espositivo.
La scelta dell’amministrazione dipese soprattutto sugli elevati costi per smaltire la carcassa, di gran lunga superiori a quelli di riutilizzo. Così in un primo momento era stato inviato all’Università di Padova, al Dipartimento biomedicina comparata dell’ateneo.
“Appreso che per il povero animale non si poteva far più nulla per salvarlo si è ritenuto utile poterne usarle lo scheletro per fini didattici ringraziamo i fratelli Balistreri per la disponibilità mostrata, sarà questo un altro motivo per recarsi ad Aspra e visitare non solo la bella frazione marinara ma anche il delizioso museo dell’acciuga che è testimonianza della storia di Aspra“. Ha dichiarato l’assessore alla promozione del Borgo Marinaro Andrea Sciortino