Catania, Adsp Sicilia Orientale: “Stop al pagamento dei diritti portuali”
L’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale ha emanato un’ordinanza con cui revoca il pagamento dei diritti portuali a carico degli operatori del porto di Catania che, in base a delle vecchie ordinanze motivate da precedenti e diverse esigenze economiche, hanno finora pagato diritti sulla security e sulla movimentazione delle merci.
Lo rende noto lo stesso ente, che aggiunge: “Tenuto conto dell’attuale buono stato di salute del bilancio e della possibilità di assicurare i servizi essenziali anche senza il pagamento dei diritti portuali da parte degli operatori, l’amministrazione ha deciso di abolire questa tassazione in quanto obsoleta e non più necessaria“.
“Questa spesa – aggiunge l’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale – incide pesantemente sui bilanci degli stakeholder della comunità portuale, indebolendo ed a volte compromettendo, allo stesso tempo, le potenzialità dello scalo etneo e del Sistema portuale nel suo complesso. In generale è intendimento dell’AdSP del Mare di Sicilia Orientale non appesantire con tasse non più attuali le aziende che operano in porto, in quanto un inutile aggravio di spesa servirebbe solo a fare perdere potenza e potenzialità allo scalo etneo“.
“Stiamo mettendo in campo – afferma il presidente Francesco Di Sarcina – ogni azione utile a incrementare la competitività dei nostri scali. In questa ottica, pur non sottovalutando il ruolo che in un determinato momento storico i diritti portuali hanno rivestito, riteniamo sia giunto il momento di concludere questa esperienza e di imprimere un maggiore sforzo verso una governance attenta ai bisogni degli operatori portuali e capace di mettere in campo iniziative di accrescimento delle capacità attrattive dei propri porti“.