Catania, un porto turistico sulla Scogliera Dell’Armisi: le proteste delle associazioni e l’interrogazione del Pd

Scatta l’allarme per la Scogliera Dell’Armisi.
I deputati regionali del Pd all’Ars hanno presentato un’interrogazione al presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, all’assessore regionale al Territorio e all’Ambiente Giusi Savarino e all’assessore regionale ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana Francesco Scarpinato per avere maggiori chiarimenti in merito agli interventi previsti dal Piano Regolatore Portuale del Porto di Catania.
Secondo quanto previsto dal Piano, infatti, presso la Scogliera Dell’Armisi è prevista la realizzazione di un porto turistico destinato all’attracco di mega-yacht, con un molo di circa 700 metri e un sistema di banchine di circa 90.000 metri quadrati. Al tempo stesso, una società privata, che ha proposto dal 2003 un progetto simile, vanterebbe diritti sulla Scogliera e sarebbe sul punto di ottenere delle concessioni su questa parte del demanio pubblico marittimo.
Preoccupazioni e perplessità sono così giunte da parte delle associazioni cittadine e ambientaliste, che hanno lanciato una petizione, contro il rischio di una nuova ondata di cementificazione a Catania, e ponendo in evidenza come sia “l’unica spiaggia disponibile da più di un secolo per quelle migliaia di catanesi che vivono e lavorano nel centro storico e non possono spostarsi a sud o a nord per i bagni estivi: famiglie, giovani lavoratrici e giovani lavoratori, ma anche persone con limitata mobilità o con forme di disabilità, per le quali non è possibile raggiungere spiagge più lontane e costose“. La Scogliera, sotto i riflettori anche del Fai, rappresenta, infatti, uno straordinario patrimonio paesaggistico e segna il millenario rapporto di convivenza tra la città ed il vulcano.
I deputati chiedono così di sapere “quali riscontri l’Amministrazione regionale ha ottenuto rispetto alle note sottoposte nell’ambito della consultazione preliminare dei Soggetti con Competenze Ambientali avente ad oggetto il Piano Regolatore Portuale del Porto di Catania” e “quali azioni e interlocuzioni istituzionali questo Governo intenda porre in essere al fine di tutelare la Scogliera Dell’Armisi e arginare un’ulteriore cementificazione della Città di Catania“.