Cattedrale di Catania: celebrata la ricorrenza in onore di Santa Barbara, patrona della Marina Militare
Santa Barbara, Martire cristiana sottoposta al supplizio del fuoco il 4 dicembre 306 d.C., è stata venerata quale patrona dei marinai dalle Marine preunitarie e confermata nel ruolo dalla Regia Marina nel 1861.
Dopo l’invenzione della polvere da sparo, in particolare sulle navi da guerra si porta affisso alle pareti dei magazzini munizione una iconografia della Santa “perché siano preservati dal fuoco e dai fulmini celesti i depositi delle polveri”.
Santa Barbara rappresenta la capacità di affrontare il pericolo con fede, coraggio e serenità anche quando non c’è alcuna via di scampo e per questo eletta patrona dei Vigili del Fuoco, in quanto protettrice di coloro che si trovano “in pericolo di morte improvvisa”.
La ricorrenza della Santa Patrona della Marina Militare, molto sentita nella Forza Armata e nel Corpo dei Vigili del Fuoco, è stata celebrata anche quest’anno nella città etnea, con una messa officiata da S.E. Reverendissima Mons. Salvatore GRISTINA, alla presenza delle Autorità civili e militari della Città di Catania, nel rispetto del protocollo sottoscritto dal Governo con la Conferenza Episcopale Italiana.
A causa dell’emergenza sanitaria, la funzione si è svolta in “forma ristretta” alla
presenza del Direttore Marittimo della Sicilia Orientale e Comandante della Capitaneria di porto di Catania Contrammiraglio Giancarlo RUSSO, del Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco di Catania Ing. Giuseppe BIFFARELLA, del Comandante della Stazione Elicotteri della Marina Militare C.V. (SM) Pil. Riccardo LEONI, delle rappresentanze dei militari M.M. e dei VV.F., nonché dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia e dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco del Corpo Nazionale.
Al termine della messa il personale della marina militare e del Corpo dei Vigili del Fuoco presenti, ha reso onore alla Santa Padrona recitando le preghiere del “Marinaio” e del “Vigile del Fuoco”.