Clima, Marevivo: “Con eventi climatici avversi a rischio la sopravvivenza di interi ecosistemi marini”
«L’oceano ci ha sempre protetto dagli effetti peggiori del cambiamento climatico. Dall’inizio dell’industrializzazione ad oggi, ha assorbito più del 90% del calore generato dal riscaldamento globale e circa un terzo delle nostre emissioni di anidride carbonica. Ora è il momento di fare i conti con le conseguenze che ne sono derivate» – a dirlo, l’associazione Marevivo da sempre in prima linea per la salvaguardia dell’ambiente.
«L’acidificazione delle acque, l’innalzamento del livello del mare, gli eventi climatici avversi sempre più forti e frequenti rappresentano un pericolo per le nostre comunità, specialmente quelle più povere ed emarginate».
«È a rischio la sopravvivenza di interi ecosistemi marini. Le barriere coralline stanno scomparendo e potrebbero sbiancare completamente entro la fine del secolo; i ghiacci dell’Artico si stanno sciogliendo, lasciando migliaia di animali senza habitat; le popolazioni ittiche stanno diminuendo, mentre molte specie di spostano alla ricerca di acque più fredde. Stiamo perdendo la nostra casa, la nostra madre, la nostra fonte di ossigeno e vita, ma anche di infinita bellezza e meraviglia. Storicamente, le misure di azione per il clima e gli sforzi per la conservazione degli ecosistemi marini sono stati considerati separatamente, ma adesso sappiamo con assoluta certezza che non è possibile salvare l’oceano senza intervenire sul cambiamento climatico, e non possiamo affrontare la crisi climatica senza considerare gli oceani».