“Quando si parla di portualità si parla di strategia nazionale, imprese, mercato, occupazione. Il recente intervento normativo sulle linee guida delle concessioni è preoccupante: non può essere un algoritmo che decide, ci vuole una valutazione complessiva“. Così il presidente di Assoporti, Rodolfo Giampieri, intervenendo all’evento organizzato da Alis “Un caffè a Villa Borghese, per lo sviluppo di un’Italia sostenibile”.

“Assoporti – ha spiegato – è un partner del governo per fare da filtro tra chi vive le banchine e chi deve legiferare. C’è la consapevolezza che i sistemi funzionano se sono sistemi, non la somma di singole unità. L’interesse dello Stato è quella di sfruttare questa grande trasformazione con il Mediterraneo tornato al centro degli interessi. Dobbiamo essere compatti e razionali“.

Articoli correlati:

Pesca illegale, la Fao approva le nuove linee guida sul trasbordo Porti green, presentate le linee guida del ministero dell’Ambiente per gli scali italiani Concessioni porti, Assiterminal: “Linee guide sbagliate, ad Art funzioni esorbitanti” GenAI e Istruzione: Linee Guida dell’UNESCO per un futuro etico e inclusivo