Conclusa l’operazione “Mare sicuro”. Il bilancio della Capitaneria di porto di Milazzo
Si è conclusa lo scorso 19 settembre l’operazione “Mare Sicuro 2021”, che ha visto dal 19 giugno impegnati i militari del Compartimento marittimo di Milazzo e dei dipendenti Comandi Circondariali marittimi di Lipari e Sant’Agata di Militello nei controlli per garantire la sicurezza di bagnanti e diportisti e per la tutela dell’ambiente marino e costiero.
Sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Catania, l’operazione ha visto operare per l’intera estate pattuglie a terra e mezzi navali che hanno assicurato un costante presidio per la sicurezza sulle spiagge e negli specchi acquei del Compartimento marittimo di Milazzo, attraverso costanti azioni di prevenzione e di promozione della “cultura del mare”, sinonimo di consapevolezza e rispetto del mare e delle regole che ne disciplinano la corretta sua fruizione.
La fase operativa è stata caratterizzata dall’impiego di undici motovedette e mezzi nautici che quotidianamente hanno pattugliato la costa da Villafranca Tirrena a Tusa e gli specchi acquei dell’arcipelago eoliano; durante queste attività sono stati effettuati oltre 3900 controlli che hanno condotto alla contestazione di 349 verbali amministrativi – per un importo complessivo di oltre 32.000 euro di sanzioni – e 4 notizie di reato per la violazione delle pertinenti Ordinanze di sicurezza balneare, del Codice della nautica da diporto e dello stesso Codice della Navigazione. In particolare, l’attenzione delle donne e degli uomini del Compartimento marittimo di Milazzo si è concentrata sul possesso dei previsti documenti di bordo, sui titoli abilitativi, sull’idoneità e l’efficienza dei mezzi e delle dotazioni di salvataggio delle unità da diporto e da traffico e sul rispetto dei limiti di navigazione dalla costa per il rispetto della fascia di mare riservata alla balneazione.
Nel periodo di “Mare Sicuro” – fanno sapere dalla Capitaneria di porto – grazie al coordinato impiego delle motovedette del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera assegnate al Compartimento marittimo di Milazzo è stata prestata assistenza e soccorso a favore di 16 unità da diporto e da pesca, in occasione delle quali sono state tratte in salvo 31 persone.
In seno all’operazione “Mare Sicuro” anche quest’anno è proseguita la campagna preventiva “Bollino Blu”, finalizzata ad ottimizzare i controlli da parte di tutte le forze di polizia operanti sul mare e che prevede il rilascio del bollino ai soli diportisti risultati perfettamente in regola con tutti i documenti e le dotazioni di sicurezza previsti dalle norme. Durante questa stagione estiva nel Compartimento marittimo di Milazzo sono stati rilasciati 120 “Bollini Blu”.
Con l’operazione “Mare Sicuro” si è ulteriormente intensificata l’attività di vigilanza ambientale che ha visto l’effettuazione di 323 mirati controlli all’interno dell’Area marina protetta “Capo Milazzo” e l’applicazione, nei casi di violazioni del disciplinare provvisorio e delle vigenti disposizioni, delle previste sanzioni che da inizio anno ammontano a circa € 50.000.
In occasione dei tanti controlli lungo il litorale sono state altresì accertare occupazioni abusive di specchi acquei ed aree demaniali marittime, che hanno portato al sequestro di 601 attrezzature (ombrelloni, sdraio, gavitelli ecc.) restituendo alla libera fruizione dell’utenza oltre 1400 metri quadrati di tratti di mare e 1200 metri quadrati di spiaggia.
Numeri complessivi che testimoniano l’impegno e la grande attenzione della Guardia Costiera di Milazzo, nel più articolato contesto dell’operazione Mare Sicuro coordinata dalla Direzione Marittima della Sicilia Orientale, per la sicurezza dei bagnanti e più in generale delle diverse attività marittime, con una attenzione particolare rivolta anche alla tutela del prezioso patrimonio marino e costiero ricadente nell’ambito del Compartimento marittimo mamertino.
L’attività di vigilanza e controllo proseguirà anche in questo periodo, per il quale la Guardia Costiera continua a raccomandare sempre la massima prudenza e cautela da parte di bagnanti, di diportisti e di tutti coloro che, a vario titolo, continueranno a fruire del mare per svago o per lavoro.