Consumare pesce in gravidanza può proteggere i bambini dalle allergie
Una nuova ricerca della Svezia suggerisce che nutrirsi di pesce durante la gravidanza e/o l’allattamento può proteggere i bambini dalle allergie.
A dirlo è il dipartimento Food and Nutrition Science, della Chalmers University of Technology, il quale si “concentra su soluzioni nutrizionali per la prevenzione delle malattie attraverso studi a livello molecolare, cellulare e dell’intero corpo. Oltre alla ricerca che mira a promuovere l’alta qualità degli alimenti, a ridurre al minimo le perdite lungo tutta la catena del valore e a utilizzare fonti alternative per la produzione di nutrienti”.
I ricercatori del dipartimento hanno esaminato come le diete dei bambini e delle loro madri influenzino il rischio di sviluppare allergie.
I bambini sono stati valutati per eventuali allergie alimentari esistenti, asma, eczemi o febbre da fieno.
Dalla ricerca è emerso che i bambini sani alla nascita e all’età di quattro mesi, avevano livelli più elevati di acido eicosapentaenoico, ossia acidi grassi omega-3, nel sangue. Il tutto corrispondeva all’elevato apporto di assunzione di pesce delle madri durante la gravidanza e l’allattamento.
Anche l’introduzione del pesce nell’alimentazione dei bambini di un anno è stato associato a una minore frequenza di allergia, sebbene la connessione fosse più debole.
Inoltre, i ricercatori hanno osservato che l’introduzione di pesce e di uova nella dieta dei bambini prima degli 11 mesi di età riduce notevolmente il rischio di sviluppare allergie.
La Food and drug administration (FDA), la Environmental protection agency (EPA) e le Linee guida dietetiche 2015-2020 raccomandano alle donne in gravidanza di consumare prodotti ittici a basso contenuto di mercurio e ricchi di acidi grassi omega-3 come:
- salmone
- acciughe
- aringa
- sardine
- Trota d’acqua dolce
- Sgombro del Pacifico
- Gamberetto
- Pollock
- Tilapia
- Merluzzo
- Pesce gatto
- Tonno chiaro in scatola.
Gli esperti consigliano anche di:
- Evitare i grandi pesci predatori per ridurre l’esposizione al mercurio
- Non consumare pesce crudo e crostacei per evitare batteri o virus dannosi
- Consumare pesce locale
- Cucinare correttamente i prodotti ittici.