Coronavirus e turismo di massa: la Guardia Costiera vigila su tutte le Isole Eolie
L’Operazione Mare Sicuro 2020, promossa a livello nazionale dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera e condotta localmente dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari, vede giornalmente impegnati unità navali e militari presso le isole caratterizzate dal maggior afflusso turistico.
Nel mese di agosto, la Guardia Costiera di Lipari sta assicurando una presenza costante presso gli approdi delle isole di Lipari, Vulcano, Salina, Panarea, Stromboli e, da quest’anno, anche su Filicudi. Questo obiettivo è stato raggiunto grazie alla proficua sinergia tra le Istituzioni dello Stato responsabili della sicurezza e dell’ordine pubblico nel territorio eoliano e, in particolare, con l’Amministrazione comunale.
La Guardia Costiera, in previsione del picco di presenze presso l’arcipelago eoliano, ha predisposto un notevole incremento di uomini e mezzi impiegati sia a terra che a mare. In particolare saranno impegnate a presidio della sicurezza dei bagnanti, dei diportisti e degli approdi eoliani le seguenti unità maggiori del corpo: Nave Magliano CP 404 presso le isole di Alicudi e Filicudi, Nave Corsi CP 906 presidierà l’isola di Stromboli e la vedetta d’altura CP 271 presso l’isola di Lipari. Garantiranno la loro consueta presenza anche le unità minori dipendenti dall’Ufficio circondariale marittimo di Lipari.
La presenza dei militari garantisce la sicurezza portuale, in special modo, presso i porticcioli delle isole di Panarea e di Stromboli, maggiormente interessati dai massicci flussi turistici che contano oramai migliaia di vacanzieri giornalieri.
In particolare presso l’approdo di Stromboli, interessato da un notevole afflusso di turisti, come recentemente evidenziato anche da numerosi organi di informazione, è predisposto un presidio di militari al fine di vigilare durante tutto l’arco della giornata sul regolare svolgimento degli approdi delle unità che effettuano il trasporto di passeggeri e l’ordinato svolgimento delle operazioni di imbarco e sbarco dei turisti. Le unità navali del corpo, inoltre, garantiranno la vigilanza sul rispetto delle prescrizioni contenute in apposita ordinanza che prevede l’interdizione dello specchio acqueo antistante la Sciara del Fuoco a salvaguardia e tutela della pubblica incolumità e della sicurezza della navigazione.