Crisi in Libia, il Distretto della Pesca: “Non vogliamo che il Mediterraneo diventi set bellico”
Il Distretto della Pesca e Crescita Blu segue da vicino e con grande attenzione gli sviluppi della crisi in Libia.
“Siamo molto preoccupati per questa escalation della crisi libica che potrebbe far diventare il Mediterraneo un involontario set bellico.” A dichiararlo è Nino Carlino, Presidente del Distretto della Pesca Cosvap di Mazara del Vallo (TP).
“L’intera filiera della pesca siciliana – dice Carlino – guarda con preoccupazione a quanto sta avvenendo in Libia negli ultimi giorni. Gli operatori della pesca mediterranea hanno bisogno di lavorare senza mettere a rischio la propria sicurezza e quella delle loro imbarcazioni. Il nostro auspicio – continua Carlino – è che la situazione di crisi trovi presto una soluzione pacifica”.
Nello scorso mese di ottobre, durante l’ultima edizione di Blue Sea Land, il Distretto della Pesca era riuscito a riunire attorno ad un tavolo una delegazione libica, guidata dal Ministro dell’Agricoltura e della Pesca della Libia, H.E. Abdelbast GHANIMI, composta da diversi esperti del settore pesca, e una delegazioni italiana, guidata dal Sottosegretario di Stato agli Esteri, Manlio Di Stefano, e composta dall’Assessore Regionale all’Agricoltura e alla Pesca, Edy Bandiera, dal Presidente del Distretto della Pesca, Nino Carlino, dal Sindaco di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci, dal Presidente del Centro di Competenza Distrettuale, Giovanni Basciano, e da una rappresentanza di armatori mazaresi.
Entrambe le delegazioni hanno, in quella occasione, sottolineato l’importanza dell’avvio di un tavolo di confronto per porre le basi di un’attività di cooperazione in grado di soddisfare, da una parte, le esigenze dei pescatori siciliani, dall’altra, quella del popolo libico di promuovere la formazione dei propri addetti alla pesca nonché la soluzione di altre problematiche riguardanti anche il settore dell’agricoltura.
Il giorno dopo, sempre a Mazara del Vallo, sono arrivati anche il Sottosegretario agli Esteri del governo libico, Mamhud .k.s Eltellisi, accompagnato dall’Ambasciatore libico in Italia, Omar Tarhuni. “Adesso – conclude il Presidente Nino Carlino – tutti questi sforzi, finalizzati all’apertura di un nuovo canale di confronto con il governo libico sulla pesca, rischiano di essere vanificati da un clima di grave tensione internazionale.”