Crociere, Clia: “Ritorno a numeri pre-Covid entro fine 2023”

Entro il 2023 le crociere nel mondo torneranno ai numeri del 2019, prepandemia, o addirittura li supereranno.

E’ la previsione annunciata da Clia, associazione internazionale dell’industria crocieristica, al Seatrade cruise global di Miami. “Abbiamo da tempo ripreso le operazioni e prevediamo che il numero totale dei passeggeri recuperi e superi i livelli del 2019 già entro il 2023 – dice Kelly Craighead, presidente e ceo di Clia – con il totale di crocieristi mondiale che dovrebbe arrivare poi a crescere del 12% entro il 2026 rispetto ai livelli pre-pandemia”.

E secondo l’associazione entro il 2035 l’intera flotta delle compagnie aderenti a Clia sarà equipaggiata per il cold ironing, in modo da poter spegnere i motori in porto azzerando le emissioni di carbonio. “E laddove l’energia da terra non sarà disponibile, le navi useranno comunque tecnologie alternative per mantenere basse emissioni di carbonio” sottolinea una nota dell’associazione che aderirà al Global Maritime Forum Call to Action for Shipping Decarbonization, facendo diventare quella di navi e carburanti a zero emissioni la scelta predefinita di azione entro il 2030.

“Le compagnie hanno una straordinaria capacità di innovare e noi vogliamo farci promotori di questo impegno ed esperienza. Vogliamo sostenere la ricerca di soluzioni per la decarbonizzazione del mondo dello shipping” sottolinea il presidente del comitato esecutivo Clia global, Pierfrancesco Vago.

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