Costa Deliziosa investita da tempesta, Fedepiloti: “Situazione gestita con professionalità”

Il violento “tornado” che domenica scorsa, 7 luglio, ha improvvisamente colpito la laguna Veneta e la città di Venezia, oltre ad aver provocato un morto e distruzione, ha messo a dura prova il porto e le operazioni navali, ma soprattutto la fondamentale ed altamente qualificata macchina della sicurezza portuale. “Le misure messe in campo dal Comandante del Porto unite alla perizia tecnica dei Piloti e dei servizi Tecnico-Nautici in generale – secondo la Federazione Italiana Piloti dei Porti – sono state in grado di rispondere efficacemente all’emergenza climatica”.

“Seguendo tutte le procedure previste, il Comando della nave Costa Deliziosa, assieme ai Piloti del Porto impiegati (ve ne erano due a bordo), i tre rimorchiatori “legati” a prua e poppa, tutto sempre sotto il controllo ed il coordinamento della locale Capitaneria di Porto Guardia-Costiera, hanno iniziato una manovra in condizioni metereologiche buone e prestando la giusta attenzione ad eventuali fenomeni temporaleschi in atto. Nessun piovasco era in vista per un raggio di 6 miglia (11 km circa) ed il vento al momento del “molla tutto” si attestava intorno ai 10 nodi (18 km/h circa), il mare era calmo e la visibilità ottima”.

Diversi minuti dopo la partenza dalla “Marittima”, la Costa Deliziosa è stata investita da una forte ed improvvisa tempesta di vento, pioggia e grandine quasi a similitudine delle tempeste tropicali – sono stati registrati venti di direzione vorticosa superiori agli 80 nodi (150 km/h circa). La nave, ormai nei pressi di San Marco, non ha potuto che subire questa estrema ed imprevedibile violenza meteo-marina. L’immediata risposta del Bridge Management Team (Comando nave – Piloti) unita alle elevate capacità tecniche e professionali dei mezzi di rimorchio impiegati e dei loro Comandanti ha reso possibile  la correzione della rotta della nave bruscamente deviata dalle condizioni estreme non comuni. Il pieno impiego delle ottime capacità manovriere della nave ed il coordinamento di tutti gli attori portuali sulla scena ha fatto si che la situazione fosse sempre sotto controllo, riportandola, in un lasso di tempo molto breve, alla normalità. La nave ha così proseguito regolarmente per l’uscita.

 

 

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