“Cuoricini” dei Coma_Cose: la favola distopica della Contemporaneità
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I Coma_Cose ci mettono in guardia dai Social Media con “Cuoricini”. La critica sociale dietro il tormentone del duo, che racconta le difficoltà di mantenere relazioni autentiche quando si è costantemente distratti dai Social.
Il Festival di Sanremo 2025 ha portato in scena musica e spettacolo, ma anche temi profondi e riflessioni contemporanee. Tra gli artisti che hanno lasciato il segno, i Coma_Cose si sono distinti con “Cuoricini”, un brano che, dietro melodie allegre e un ritornello accattivante, cela una critica amara alla dipendenza dai Social Media e all’illusione delle connessioni digitali.
Il significato dei “Cuoricini”
I “cuoricini” – simbolo universale dell’approvazione online – sono al centro della narrazione del brano. Nati per amplificare emozioni e connessioni, finiscono per ottenere l’effetto opposto: svuotano le interazioni, trasformandole in gesti automatici e privi di reale coinvolgimento.
I cuoricini «tolgono il gusto di sbagliare tutto», cantano i Coma_Cose, suggerendo come la ricerca costante di consenso digitale ci impedisca di vivere autenticamente, con errori e imperfezioni.
L’Amore nell’Era dei Social
«Un divano e due telefoni è la tomba dell’amore, ce l’ha detto anche un dottore».
I Social Media, anziché avvicinare le persone, finiscono per allontanarle, creando un’illusione di presenza che in realtà svuota il rapporto di autenticità. Il protagonista si sente trascurato, intrappolato in una relazione che esiste più sui social che nella vita reale, dove l’attenzione è catturata dai like più che dalle emozioni vere.
La critica nascosta dietro il ritornello
«Ma oggi una canzone / dura come un temporale / anche se è molto popolare».
Appartenente spensierata, “Cuoricini” è in realtà una denuncia velata.
Con questa frase, i Coma_Cose mettono in discussione la cultura dell’iperconnessione, dove tutto è effimero, dove anche le notizie più tragiche finiscono sommerse sotto u mare di cuoricini e commenti superficiali.
Il brano si trasforma così in una riflessione più ampia sul nostro rapporto con il digitale e sulla tendenza a ridurre ogni esperienza – dall’amore alle tragedie collettive – a semplici reazioni social.
«Cuoricini, cuoricini sotto alla notizia “crolla il mondo”».
Per concludere…
“Cuoricini” è molto più di un semplice tormentone.
I Coma_Cose hanno confezionato una critica sociale travestita da hit radiofonica, mettendo in luce quanto le dinamiche dei Social Media stiano influenzando la nostra capacità di vivere relazioni autentiche.
Tra ironia e malinconia, il brano invita a una riflessione più profonda: siamo ancora capaci di emozionarci senza un like a confermarcelo?