Dal mare cristallino al degrado, si riaccende il sogno Costa Sud: una nuova vita entro il 2027 CLICCA PER IL VIDEO

La corsa contro il tempo per ridarà dignità ad una delle zone più virtuose nel passato ormai lontano di Palermo. E’ questo uno dei temi principali che ruotano intorno la Costa Sud e su cui si sono accesi oggi i riflettori all’hotel San Paolo Palace, in via Messina Marine, nel corso del convegno “Costa Sud – Sviluppo delle attività imprenditoriali e del turismo ecosostenibile”.
Un’area costiera, sette chilometri di litorale da Acqua dei Corsari alla foce del fiume Oreto, dalla storia lunga e tortuosa (CLICCA QUI). Un tempo rinomata per le sue spiagge e le sue saline e oggi abbandonata nel degrado, in attesa di una seconda vita e di riscatto, dopo i danni irreversibili subiti tra gli anni ’60 e gli ’70 dal sacco di Palermo. Nonostante le incertezze legate ai tanti progetti che negli anni hanno faticato a decollare, una speranza sembra finalmente affiorare. L’obiettivo, come spiegato anche dall’assessore comunale alle Politiche ambientali Pietro Alongi, è quello di terminare i lavori entro giugno 2027.
Il parco a mare dello Sperone e il porticciolo della Bandita sono i progetti deliberati, mentre si attende ancora per il contratto di fiume e di costa del fiume Oreto. Tassello fondamentale sarà la rete a sistema separato che convoglierà i reflui verso il collettore sud-orientale e le acque bianche verso il fiume Oreto. Passi avanti sono stati compiuti invece nei mesi scorsi, circa due mesi fa, con la consegna dei lavori per la bonifica e la messa in sicurezza del Parco Libero Grassi.
L’incontro, figlio dell’iniziativa del consigliere comunale di Palermo, presidente della VII Commissione consiliare e neoconsigliere provinciale Pasquale Terrani, ha visto la partecipazione, oltre che dell’assessore Alongi, anche di: Edy Tamajo, assessore regionale alle Attività produttive, Maurizio Carta, assessore comunale alla Rigenerazione urbana, Giuliano Forzinetti, assessore comunale alle Attività produttive, Salvatore Orlando, assessore comunale ai Lavori pubblici, e l’intervento del sindaco di Palermo Roberto Lagalla.
Una riqualificazione, quella della Costa Sud, dai molteplici volti: sviluppo del tessuto produttivo, occupazionale, dell’economia circolare, del turismo e soprattutto rivolta ai residenti del quartiere. La data prefissata è il 2027. Chissà che Palermo non riesca finalmente a ritrovare il suo fiore all’occhiello.