Danni maltempo, azienda di itticoltura chiude i battenti
Era l’unica azienda siciliana di itticoltura che in Italia forniva alla Plasmon i filetti di spigola e orata per gli omogeneizzati di pesce destinati ai neonati. Oggi “Acqua Azzurra”, che ha sede a Pachino, nel siracusano, e fa capo all’imprenditore catanese, Alfio Puglisi Cosentino, secondo alcune fonti sindacali, ha avviato le procedure di licenziamento per i suoi 98 dipendenti.
E’ la conseguenza della recente ondata di maltempo che ha distrutto quasi tutte le 36 gabbie che contenevano spigole e orate, migliaia di tonnellate di pesce, provocando danni per oltre 17 milioni di euro secondo le stime della stessa azienda. L’azienda di itticoltura che operava tra Marzamemi e Portopalo, era l’unico impianto in Italia che, dalla nascita e fino al completo sviluppo del pesce da destinare al mercato, seguiva all’interno della struttura di Pachino tutta la filiera.
La prossima settimana è prevista un’assemblea con le organizzazioni sindacali alla presenza degli assessori regionali all’Agricoltura Edy Bandiera e al Lavoro Antonio Scavone per discutere le problematiche che hanno investito questa importante realtà imprenditoriale.