Dica43-quinta puntata, la storia travagliata del regionalismo siciliano e la progressiva riduzione dell’Autonomia speciale CLICCA PER IL VIDEO

Pronta la quinta puntata di Dica43lo stato di salute dello Statuto siciliano: conoscerlo per amarlo” in esclusiva per ilSicilia.it, e che potrete vedere anche su Siciliarurale.eu e Siciliammare.it

A condurre questo nuovo appuntamento, che si snoda tra le città di Messina e Palermo, sono Rosaria Brancato e Maria Calabrese insieme ad Andrea Morrone professore ordinario di Diritto costituzionale nell’Università di Bologna, e Pasquale Hamel per gli approfondimenti storici. Oggetto del dibattito gli articoli 3,8 e 27 dello Statuto speciale messi a fuoco dai nostri protagonisti che accendono i riflettori su diverse tematiche come ad esempio il rapporto che intercorre tra la legislazione nazionale e quella regionale, oppure il ruolo del Commissario dello Stato rispetto alla sua funzione di garanzia per l’Autonomia siciliana.

La Sicilia, spiega Morrone, prevede che la legislazione regionale sia caratterizzata da due tipi di competenze secondo uno schema dualistico: la potestà legislativa esclusiva su diverse e numerose materie, un’altra di tipo concorrente per cui spetta alla Regione Siciliana la potestà legislativa, salvo che per la determinazione dei principi fondamentali riservata alla legislazione dello Stato.

La storia narra di alcuni episodi che, per certi aspetti e per alcuni ambiti, hanno determinato negli anni una progressiva riduzione degli spazi dell’autonomia normativa. Ma per saperne di più guarda la puntata di Dica43.

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