Pesce a tavola a febbraio con prezzi decisamente in calo rispetto al mese precedente, a partire dalla vongola lupino. Questi prodotti a differenza delle veraci che costano molto, vanno dai 3 ai 6 euro/Kg a seconda della pezzatura. Lo fa sapere la Borsa della Spesa, il servizio rivolto ai consumatori realizzato da Bmti e Italmercati, in collaborazione con Consumerismo No Profit che non includerà solo il comparto ortofrutticolo ma darà indicazioni utili anche per quanto riguarda per quello ittico, le carni, olio di oliva, formaggi e cereal.

Tra i pesci consigliati questa settimana c’è la gallinella molto abbondante nei mercati, con prezzi intorno ai 23 euro/Kg a fronte dei 28 euro/Kg di fine del 2023. Ottimo rapporto qualità-prezzo anche per la palamita, della famiglia dei tonni, con listini che vanno dai 5 ai 6 euro/Kg, contro i 10 euro/Kg delle scorse settimane. In questo periodo, nei mercati, si trova soprattutto prodotto proveniente dal Mar Tirreno e in grandi quantità.

Sul fronte dell’ortofrutta, buona la qualità delle arance tarocco nel pieno della loro campagna caratterizzata anche da una corretta pigmentazione e prezzi stabili grazie alla regolarità della produzione. Si va dai 1,10 a 1,30 euro/Kg per le pezzature medie a 0,60-0,80 centesimi per quelli da spremuta.

Quotazione stabili ma ancora medio-alte per le mele per una produzione al di sotto delle attese. Per le Golden i prezzi vanno da 1,40 a 1,60 euro/Kg. Listini regolari anche per i finocchi, da 1 a 1,50 euro/Kg presenti in grandi quantità nei mercati, soprattutto per quanto riguarda il prodotto campano. Consigliate le lattughe e altri ortaggi a foglia come indivie e bietole.

Articoli correlati:

Caro-vongole alle stelle, a Natale i prezzi lieviteranno del 60% Caro-spiagge, crescono i prezzi in Italia: Sicilia tra le regioni più economiche Caro-vongole, aumento del 73% rispetto allo scorso anno Natale. Cia: “Impennata prezzi pesce con aumento consumi e rincari energetici. Italia divisa in 2, molluschi Vs. capitone