“Diportismo selvaggio” ad Agrigento: la denuncia di Mareamico
Ad Agrigento c’è un grande numero di diportisti indisciplinati, che non rispettano le distanze minime dalla costa.
Da Torre salsa a Punta bianca, da Licata a Borgo Bonsignore, in ogni angolo di spiaggia c’è sempre una barca o un gommone che viola la legge e mette a repentaglio la vita dei bagnanti e dei sub.
“Poiché il diportismo nautico è un elemento importante per la nostra economia – afferma Claudio Lombardo responsabile di Mareamico Agrigento – gli amministratori dovrebbero dotare le spiagge di un numero sufficiente di corridoi di lancio, al fine di rendere sicura la fruizione del mare per loro e per i bagnanti, che hanno il diritto di andare in mare in tranquillità e sicurezza”.
La legge dice che è vietato navigare a 200 metri dalle spiagge e da 100 metri dalle coste rocciose. Divieti che in molti casi non vengono rispettati. La Guardia Costiera da giugno ad agosto ha già emesso 500 sanzioni per navigazione in acque riservate alla balneazione. Si rischia una multa fino a 1.300 euro.