Dl Infrastrutture, via libera alle risorse per le Capitanerie di Porto-Guardia Costiera e alla nuova disciplina per la circolazione di prova dei veicoli nelle aree portuali

Novità sulla circolazione di prova dei veicoli nelle aree portuali e per le Capitanerie di Porto – Guardia Costiera. La Commissioni Ambiente e Trasporti della Camera a dato il via libera ai provvedimenti con l’approvazione di due emendamento al dl Infrastrutture.
Una disciplina specifica è stata prevista in materia di circolazione di prova per la movimentazione dei veicoli in ambito portuale. L’emendamento mira a soddisfare le esigenze delle imprese portuali che movimentano veicoli nelle aree portuali e nelle zone di sosta provvisoria, solitamente esterne al sedime portuale. In particolare, prevede una disciplina ad hoc per le autorizzazioni alla circolazione di prova, stabilendo che possa essere rilasciato un numero massimo di autorizzazioni pari al numero dei dipendenti addetti alle attività operative e dei dipendenti e soci del fornitore di lavoro portuale temporaneo di cui l’impresa portuale si avvale per la movimentazione dei veicoli.
Per rafforzare la capacità operativa e logistica del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, è stato stanziato un contributo specifico anche per realizzare interventi di messa in sicurezza infrastrutturale. Questa misura incrementa il Fondo esistente destinato al finanziamento di progetti di recupero, riqualificazione e ammodernamento delle strutture in uso al Corpo. Le risorse stanziate (1 milione di euro per l’anno 2025 e 4 milioni di euro per ciascuno degli anni 2026 e 2027, per un totale di 5 milioni di euro) sono destinate ad assicurare la funzionalità degli uffici attraverso opere di ristrutturazione, rifunzionalizzazione, razionalizzazione, riqualificazione, ampliamento, completamento, consolidamento e miglioramento, nonché di costruzione di nuove sedi e infrastrutture.