Donne di Mare: quando il Turismo Azzurro diventa “rosa” 

Il Turismo Azzurro e le sue mille sfaccettature declinate al femminile. Ci sono biologhe marine, ricercatrici, giuriste, project manager, docenti, chef, imprenditrici della pesca, giornaliste ed esperte di new media tra le socie fondatrici di “Donne di Mare ETS“, l’associazione nata dall’incontro di professioniste del mare su invito del Dipartimento della pesca mediterranea della Regione Sicilia.

La squadra guidata da Concetta Bruno (presidente) e Maria Bonaria dell’Oglio (vicepresidente) vede riunite Angela Accardi, M. Laura Crescimanno, Antonella Donato, Giusy Donato, Giuseppa Gerratana, Paola Gianguzza, Claudia Lo Martire, Daniela Mainenti, Clara Monaco e Cinzia Suriano. Tutte insieme per promuovere la leadership delle donne legate al mondo del mare in tutti gli ambiti ad esso correlati. Essere intestatarie di un ruolo,  che in modo autonomo o in sedi istituzionali, contribuisca a valorizzare  il patrimonio culturale, naturalistico, ambientale e anche antropologico, è la mission dell’associazione.

“Donne di Mare – sottolinea Concetta Bruno, esperta di progettazione europea e membro del Consiglio Direttivo della RIDE APS – Capofila italiano Anna Lindh Foundation – racchiude al suo interno professioniste donne, con diversificate esperienze, che propongono un approccio innovativo alle attività legate al mare, da realizzare in un’ottica di economia virtuosa. Operiamo come incubatori di risorse umane, strumentali ed intellettuali da porre a servizio delle azioni indirizzate al migliorare la conoscenza dell’Universo Mare e di quanto da esso può attingere l’uomo, nel rispetto degli equilibri naturali. La blue economy e le buone pratiche dell’economia circolare e della bio-economy sono strumenti fondamentali”.

“La nostra presenza a Travelexpo – aggiunge Concetta Bruno – è motivata dal fatto che sposiamo in pieno l’idea di un turismo azzurro che offra, ai visitatori della nostra terra, un’esperienza, da non dimenticare. Un brand che comprenda le seguenti aree tematiche: Pescaturismo; Ittiturismo; Turismo museale (musei del mare); Turismo etnoantropologico (tonnare, opifici, borghi, fari); Turismo naturalistico (itinerari in aree marine protette, riserve marine orientate); Turismo gastronomico (specialità locali e di bordo); Turismo archeologico e subacqueo (snorkeling e diving), Turismo sportivo. Come simbolo abbiamo scelto il nautilus, che rappresenta il mare e le onde ma anche la perfezione assoluta e l’equilibrio che richiama la sezione aurea nel suo sviluppo a spirale”.

Seppur di recente costituzione, l’associazione ha già partecipato, con esito positivo, ad un bando FEAMP e a partire da metà aprile e sino a fine novembre sarà impegnate in CEREALIA festival 2019. L’iniziativa è giunta alla IX edizione e si pregia del riconoscimento EFFE – Europe for Festivals, Festivals for Europe Label dal 2014 al 2020. Paese ospite dell’annuale manifestazione è la Tunisia. “L’etica nel piatto, cibo salute ed ambiente” è il tema proposto da CEREALIA 2019 che in Sicilia realizzerà un ricco programma di manifestazioni sui temi della cultura, ambiente, società, economia e sana alimentazione.

“Donne di Mare ETS” è membro della Rete Italiana per il Dialogo Euro Mediterraneo Capofila Italiano Anna Lindh Foundation

Chi sono le Donne di Mare:

Concetta Bruno, dirigente regionale in quiescenza. Oggi presidente delle associazioni “ComeUnaMarea Onlus” e “Donne di Mare ETS”.  Dal 2018 membro del Consiglio Direttivo della Rete Italiana per il Dialogo Euro mediterraneo, Capofila Anna Lindh Foundation.

M.Laura Crescimannno, giornalista professionista free lance e PhD in Relazioni Pubbliche, è consulente per la comunicazione di aziende private ed eventi. Addetto stampa “Donne di Mare ETS”.

Maria Bonaria Dell’Oglio (detta Bonetta), chef che trova espressività nella valorizzazione della biodiversità e del patrimonio culturale del gusto mediterraneo. Autrice del libro “Romanzo Culinario” antologia di ricette etiche e manifesto di biodiversità.

Giusy Donato, dottore in Lingue e Letterature Straniere, co-titolare con la sorella Antonella della cooperativa di pesca e pescaturismo “I Mancuso soc. coop” a Ganzirri. Specificità: proteggere e pubblicizzare la pesca con le Feluche. Oggi anche pescatrice.

Antonella Donato, dopo aver completato il percorso universitario di studi umanistici, ha creato con la sorella Giusy la cooperativa di pesca e pescaturismo “I Mancuso soc. coop” a Ganzirri. Specificità: proteggere e pubblicizzare la pesca con le Feluche. Oggi anche pescatrice.

Giusi Gerratana si occupa di pesca svolgendo lavoro amministrativo, organizzativo e attività sindacale nella Uila pesca prima e poi nella Cildi-Fildi pesca. Nel 2009 ha dato vita all’Associazione Donne per la Pesca di Porticello. E’ stata assessore alle Attività Produttive del Comune di S. Flavia.

Paola Gianguzza, ricercatore di ecologia presso (DiSTeM) Università di Palermo. La sua attività di ricerca è da sempre orientata allo studio dell’ecologia marina ed alla conservazione degli ambienti marino-costieri, alla comprensione delle componenti compositive, strutturali e funzionali della biodiversità in ambiente marino.

Angela Accardi, dirigente Soprintendenza del mare – Beni culturali e dell’Identità siciliana. Referente all’UNESCO per il Dipartimento regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana.

Claudia Lo Martire, collabora con l’Associazione Marinerie d’Italia e d’Europa e supporta un gruppo di circa 200 pescatori di tutte le regioni d’Italia in questioni amministrative, legislative e tecniche.

Daniela Mainenti, docente di Diritto Processuale Penale Comparato, Facoltà di Giurisprudenza, Link Campus University. Docente della Summer School of Business H Advice, Londra. È direttore scientifico del Ruo Research Unit One.

Clara Monaco, biologa marina, esperta in etologia dei delfinidi e gestione delle aree costiere tra Trieste e il sud della Francia. Oggi assegnista di ricerca su innovazione di filiera dell’Università di Catania. Responsabile scientifico dell’associazione Marecamp.

Cinzia Suriano, biologa marina, vicepresidente O.P. “Sicilia Occidentale”. È amministratrice di un Organismo di Certificazione del personale KCB ITALIA e della formazione KCB Academy e  presidente del Club Per l’UNESCO di Palermo.

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