Dopo i cinesi anche gli arabi puntano sul porto di Palermo
Dopo i cinesi di Shanghai, anche gli arabi mettono nel mirino il porto di Palermo. Due rappresentanti della Mohammad Omar Bin Haider (Mobh), holding di Dubai con 5mila dipendenti e 60 filiali nel mondo, hanno incontrato a Palermo i vertici di Eurispes per prendere visione del progetto da 5 miliardi di euro per la realizzazione di una piattaforma commerciale capace di movimentare fino a 16 milioni di container. I colloqui si sono tenuti a Villa Zito. Per Eurispes il responsabile dipartimento Mezzogiorno Saverio Romano e il componente del comitato scientifico, l’ingegnere Giovanni Battista Rubino; per la holding di Dubai, il ceo di Mobh Zahed Albattarni e Tom Nauwelaerts. I colloqui avviati con il gruppo Mobh, secondo quanto risulta all’ANSA, proseguiranno nei prossimi giorni.