Dragaggio porto canale di Mazara, riunione della IV Commissione dell’Ars: proposta operativa
Si è svolta ieri mattina, a Palermo, una riunione convocata dalla IV Commissione “Ambiente, Territorio e mobilità” dell’Ars, presieduta dall’On. Giusy Savarino, per discutere – sulla base delle priorità dettate dal Presidente della Regione, Nello Musumeci – degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico relative alle criticità emerse a seguito del maltempo dello scorso 10 novembre nei fiumi Verdura, Platani, Foce di mezzo, nel territorio di Sciacca, e Mazaro ed in particolare dell’annosa questione del dragaggio del porto canale di Mazara del Vallo.
All’audizione hanno preso parte fra gli altri, Maurizio Croce, soggetto attuatore per la realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico nella Regione siciliana, Calogero Foti, Dirigente del Dipartimento regionale della Protezione Civile, Giuseppe Battaglia, Dirigente Generale del Dipartimento regionale dell’Ambiente, i Deputati regionali Sergio Tancredi e Eleonora Lo Curto, ed il Presidente del Distretto della Pesca e Crescita Blu, Nino Carlino.
In merito al dragaggio del porto canale di Mazara del Vallo è emersa la proposta operativa di avviare, utilizzando fondi previsti nel Patto per il Sud, un’attività di “soil washing” di tipo mobile, una tecnica che permetterebbe di dragare una buona parte del porto mazarese con il recupero delle sabbie lavate: una parte di esse sarebbe riutilizzata per azioni di ripascimento della costa già soggetta ad erosione, un’altra riciclata e immessa nel ciclo produttivo; una restante parte conferita in discarica speciale.
Nel corso della riunione è stato sottolineato l’imminente avvio sia di una nuova attività preliminare di caratterizzazione dei fanghi del porto di Mazara, visto che la precedente analisi è scaduta da oltre tre anni, che di un’attività di indagine batimetrica sull’area portuale del fiume Mazaro; tutto ciò al fine di dare inizio al progetto per la soluzione definitiva del problema dell’ormai quasi innavigabilità del porto mazarese.
La seduta della IV Commissione dell’Ars sarà riconvocata una volta completati gli studi preliminari per l’avvio dei lavori di escavazione.
Il Presidente del Distretto, Nino Carlino, si è detto soddisfatto della riunione e fiducioso sull’avvio, in tempi relativamente brevi, dell’escavazione del porto di Mazara che porterebbe certamente benefici all’intera filiera ittica mazarese, dalla cantieristica alla attività peschereccia, e all’indotto che ruota intorno ad essa. Carlino ha informato dell’esito della stessa riunione il Prefetto di Trapani, Darco Pellos, che ha seguito fin dall’inizio l’annosa vicenda.