Due grani antichi recuperati grazie all’istituto Agraria di Castelbuono
Cinque tipologie di spighe brillano al sole: Maiorca, Timilia, Russello, Gigante e Realforte. Gli ultimi due sono speciali: grani antichi non presenti in commercio.
L’attività didattica è nata grazie alla disponibilità di un grande “uomo del grano” il dott. Sebastiano Blangiforti e alla collaborazione con la Stazione di granicoltura sperimentale di Caltagirone, dove del grano si conserva il patrimonio genetico e si studiano le proprietà organolettiche e nutrizionali delle varietà.
Gli alunni delle classi terze IPSASR guidati dai proff.ri R. Mitra e G. Pane e coadiuvati dal personale dell’Azienda Agraria, hanno seminato, coltivato e monitorato tutto il ciclo di sviluppo delle cinque varietà di grani antichi. L’occasione, assolutamente unica, merita un approfondimento: le varietà Gigante e Realforte che sono menzionate da F. Minà Palumbo nello scritto “Sullo stato attuale dell’Agricoltura”, non sono più coltivate da decenni e non si trovano in commercio.
La conservazione del germoplasma e la riproduzione dei grani consentono di preservare la biodiversità, di conoscere specie endemiche rare o a rischio di estinzione. I semi donati alla scuola dalla Stazione di Caltagirone hanno permesso lo studio e la conoscenza di varietà colturali che potrebbero essere input per nuove idee imprenditoriali volte alla valorizzazione dei prodotti del territorio e del vivere sano. In occasione della trebbiatura dell’a.s.2020/21, gli alunni hanno completato un percorso didattico e la scuola si è fatta tramite tra ricerca e territorio.
Il Dirigente scolastico Alberto Celestri ha accolto i rappresentanti istituzionali e delle più rilevanti realtà lavorative che operano nella produzione e nella trasformazione agroalimentare: l’avv. Vincenzo Sarcì, imprenditore agricolo, la sig.ra Elena Forti, il sig. Fausto Fiasconaro, le sigg.re Valentina Tumminello e Alessandra Coco, rappresentati delle omonime aziende, il Sindaco Mario Cicero, il dott. Vincenzo Barreca e Mario Cicero esperti e operatori nel settore della Manna, la dott.ssa Sandra Invidiata. E ora che le spighe sono grano, si passa ad altro step: dopo la prima produzione, la riproduzione e l’impiego. Parte del raccolto verrà conservato per la prossima semina, il resto sarà molito a pietra e impiegato per le attività scientifiche e didattiche del nuovo anno scolastico. La scuola non si ferma, è proprio un bel posto dove poter…seminare.
Si ringraziano i sig.ri Vincenzo Allegra e Giuseppe Cassataro per la mietitrebbia e il trasporto gratuito.