Eraclea Minoa, la Regione garantisce: “Tempi certi per il recupero della spiaggia”
E’ stato reso pubblico il progetto per la valutazione di impatto ambientale relativo al pieno recupero della spiaggia (foto MareAmico – Agrigento) e del bosco di Eraclea Minoa, patrimonio dell’Unesco. Ne dà notizia il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, in qualità di commissario di governo contro il dissesto idrogeologico nell’Isola. “Procediamo, nei tempi indicati, al ripascimento della spiaggia agrigentina – commenta il governatore – come da impegno preso ufficialmente lo scorso 15 maggio. La tutela dell’ambiente e delle coste è per noi prioritaria”. La decisione di finanziare il progetto era stata adottata dal governo nella seduta straordinaria tenutasi ad Agrigento in occasione del 72° anniversario dello Statuto siciliano. Oggi si compie un altro passaggio importante: entro 90 giorni l’assessorato al Territorio e ambiente, guidato da Toto Cordaro, completata l’acquisizione dei documenti e la fase istruttoria, rilascerà la valutazione di impatto ambientale. Completata l’acquisizione dei documenti istruttori, il dipartimento Ambiente renderà procedibile il progetto e nei successivi trenta giorni si procederà con l’indizione della gara d’appalto. L’opera servirà a preservare la spiaggia dal fenomeno dell’erosione. Il ripascimento artificiale del litorale in erosione della frazione marina di Eraclea Minoa ricade nei Comuni agrigentini di Cattolica Eraclea e, in parte in quello di Montallegro. Il progetto, che è stato redatto dagli uffici del Commissario di governo, coordinati da Maurizio Croce, pone un argine al processo di erosione del tratto di costa che va da Capo Bianco verso est, per circa 2 chilometri. Negli ultimi anni la linea di costa è infatti arretrata di oltre centoventi metri, a danno del bosco adiacente la riva e compromettendo la funzionalità delle strutture turistico-ricettive presenti. Nell’intervento verranno privilegiate tipologie di opere non invasive dal punto di vista paesaggistico e ambientale.
Nei giorni scorsi, dopo il sopralluogo del personale della Capitaneria di porto assieme ai funzionari e tecnici dell’ufficio Territorio e Ambiente della Regione Siciliana e al sindaco del Comune di Cattolica Eraclea che aveva rilevato le condizioni di generale degrado ambientale dovuto agli effetti dell’erosione costiera (evidenziato anche da MareAmico – Agrigento), che ha compromesso le condizioni di sicurezza della pineta adiacente l’arenile e delle strutture balneari presenti in regime di concessione demaniale marittima, prima la Capitaneria di porto con l’ordinanza a firma del capitano di fregata Gennaro Fusco e poi il Comune hanno inibito al transito, alla navigazione e alla sosta un lungo tratto di mare e di spiaggia.