Erogazione Fermo Biologico 2017, la preoccupazione dei marittimi della pesca

Regna l’incertezza tra i marittimi della pesca che hanno diritto all’indennità del fermo biologico, stabilita nella Legge di Bilancio 2017 nella misura di 30 euro giornaliere. Non sono ancora state diffuse le modalità di richiesta dell’indennizzo. Per questo il Coordinamento Territoriale Filiera Ittica Mazara ha scritto una nota ai rappresentanti del governo nazionale e regionale per esprimere la preoccupazione dei pescatori che hanno effettuato l’arresto temporaneo obbligatorio 2017.

Non è stato ancora stilato l’accordo tra Ministero del Lavoro, Ministero delle Politiche Agricole e Ministero delle Finanze che dovrebbe stabilire l’iter da seguire per le domande.

“Anche gli equipaggi degli altri natanti – si legge nella nota – che a breve finiranno la campagna di pesca del ‘Gambero e crostacei di profondità’ e dovranno osservare l’arresto temporaneo obbligatorio da terminare nel corrente anno, alla luce delle manchevolezze delle richiamate autorità statali e regionali, cumulate al mancato incasso della C.I.G. in deroga per il fermo dell’anno 2016, rumoreggiano e preoccupano questo Coordinamento, per la continua disattenzione che il Governo Italiano manifesta nei confronti del settore della pesca”.

“Questo ulteriore ritardo – conclude la nota – alimenta ancor di più le tensioni sociali all’interno del comparto che vede da un lato l’obbligatorietà del fermo e dall’altro solo mancate risposte. La presente è’ un invito ai signori destinatari, nelle rispettive vesti, ad intervenire presso i competenti Ministeri, affinché si possa addivenire alla emanazione del Decreto Interministeriale che detti le modalità di erogazione dell’indennità per il fermo 2017, onde rasserenare gli aventi diritti e farli desistere da qualsiasi possibile azioni di protesta”.

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