Esercitazione Nato nel Mediterraneo: la Russia invia nuove navi
Acque e cieli del Mediterraneo, questa settimana, saranno popolati da mezzi militari impegnati in esercitazioni e attività di spionaggio.
E’ iniziata ieri, tra il mare Adriatico e il mar Ionio, la nuova esercitazione della NATO “Neptune Strike”, che sta coinvolgendo navi, sottomarini e jet di più Paesi. Nelle stesse ore sono state avvistate delle navi russe che avrebbero l’obiettivo di “spiare” la nuova esercitazione. Come riporta il quotidiano “La Repubblica” le corvette Stoikiy e Soobrazitelnyy, provenienti dal Baltico, hanno attraversato lo stretto di Gibilterra.
Le imbarcazioni russe sono piccole, moderne ma comunque meno potenti rispetto a quelle ritirate a inizio settembre. Le due imbarcazioni, meno visibili ai radar, e sono armate di missili antinave e anti-aerei di ultima generazione. Il sito Itamilradar, ha rivelato che il loro arrivo nel Mediterraneo è stato monitorato dagli aerei americani decollati da Sigonella. Nella stessa area, più o meno, si aggirerebbe il sottomarino a propulsione nucleare Severodvinsk mentre nell’Artico russo si troverebbe un altro sottomarino nucleare, Belgorod, di cui si è parlato molto nei giorni scorsi.