Esondazione del fiume Mazaro, solidarietà del Distretto Pesca agli operatori economici

Il Presidente del Distretto della Pesca e Crescita Blu, Nino Carlino, interviene in merito alla drammatica situazione venutasi a creare a causa dei danni provocati dal maltempo e dall’esondazione del fiume Mazaro agli operatori economici che lavorano nel porto canale di Mazara del Vallo. Numerose piccole imbarcazioni da pesca risultano affondate dopo aver rotto gli ormeggi e trasportate dalla corrente del fiume.

“Esprimo – dichiara Nino Carlino – la mia più profonda vicinanza, e quella del CdA e dei Soci del Distretto, ai pescatori che hanno perso il proprio mezzo di sostentamento”. “Auspico che le Autorità preposte – continua – prendano atto di questo evento calamitoso straordinario e possano al più presto trovare le soluzioni opportune per aiutare chi è stato danneggiato e soprattutto chi ha perso lo strumento che rappresentava un mezzo di sostentamento per la propria famiglia”.

Lo stesso Presidente del Distretto della Pesca siciliana ha concluso con l’invito alle Autorità competenti a superare al più presto l’attuale impasse burocratica ed avviare in tempi rapidi l’escavazione del porto canale (la gara di appalto è stata espletata circa due anni fa) per garantire la sopravvivenza del comparto ittico mazarese, dalla cantieristica alla attività peschereccia.

“Questa vicenda del fiume Mazaro ha dell’incredibile. Ho appena saputo che la pratica per i lavori al porto canale si trascina da anni, fra mille lacci e lacciuoli – dichiara il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci. “A volte penso che sia più facile in Sicilia sconfiggere la mafia che certa burocrazia. Ho chiesto di avere entro lunedì dettagliate relazioni dall’Ufficio del Genio civile e dal Dipartimento regionale Territorio e ambiente e capire se emergono responsabilità a carico di qualcuno. In ogni caso – conclude – i lavori vanno avviati nel più breve tempo possibile”.

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