Da cinque anni, ormai, l’intera borgata di Pecorini a mare, nell’isola di Filicudi, nell’arcipelago delle Eolie, è costretta a vivere lunghi periodi di isolamento per la chiusura – che a più riprese si è resa necessaria – della strada provinciale che la collega con il porto. I costoni di roccia che la sovrastano, infatti, non sono mai stati messi in sicurezza e puntualmente, nei periodi di pioggia intensa, sull’asfalto finiscono massi e detriti. In questi casi, centinaia di abitazioni, ma anche diversi esercizi commerciali diventano raggiungibili solo via mare e risulta pure impossibile ogni collegamento con l’unico molo che costituisce un attracco alternativo, quando quello del porto risulta inagibile.
Necessario, dunque, rimuovere al più presto disagi e pericoli per abitanti e turisti, con un intervento di recupero del manto stradale e di consolidamento dei versanti che lo costeggiano. Ci penserà l’Ufficio contro il dissesto idrogeologico guidato dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci. Dalla Struttura diretta da Murizio Croce si è già provveduto a bandire la gara per progettare l’intervento per il quale, complessivamente, sono stati stanziati due milioni e 200mila euro.
Sarà necessario rifare l’intera pavimentazione, attraverso la scarifica di alcune parti, e livellare e stendere il tappetino di usura per l’intera larghezza e lunghezza della carreggiata. Da ripristinare anche le strisce di margini e la segnaletica stradale, sia orizzontale che verticale. Sulle pareti di roccia saranno collocate reti paramassi mentre, lì dove si è verificata una frana, sarà realizzata una gabbionata.